Le anticipazioni di Una vita: German incastrato dal piano diabolico di Cayetana e Justo, morirà?
Le anticipazioni di Una vita 10 agosto 2016: German incastrato dal piano diabolico di Cayetana e Justo, morirà?
Nei suoi primi giorni di carcere, German pensava che a differenza di quello che gli era capitato in precedenza, stavolta poteva contare sull’aiuto di un amico sincero; il suo nuovo compagno di cella infatti sin dall’inizio si era dimostrato mansueto e affabile con lui ma in realtà, come spesso succede in queste storie, nulla è come appare e adesso German lo sta per scoprire. Le anticipazioni di Una vita per la puntata in onda domani, 10 agosto 2016, ci svelano infatti che German ancora una volta è vittima di un diabolico piano. In realtà, il suo compagno di cella, lavora per Cayetana e Justo e con loro si è messo d’accordo per eliminare l’uomo. Ma cosa succederà e che cosa vedremo nelle prossime puntate di Acacias 38? Lo scopriamo partendo proprio dalle anticipazioni che ci svelano la trama per la puntata di domani, eccole per voi.
UNA VITA ANTICIPAZIONI: LA TRAMA PER LA PUNTATA DI DOMANI 10 AGOSTO 2016
German pensava che Felipe stava organizzando la sua fuga ma sbagliava. Tutto quello che il suo compagno di cella gli ha raccontato infatti, non è corretto. L’avvocato non ha mai pensato all’evasione e in realtà l’uomo in carcere è stato pagato da Cayetana e da Justo. German lo scopre suo malgrado e capisce che per lui potrebbe ormai essere troppo tardi. German infatti viene accoltellato e mentre l’uomo lo ferisce quasi mortalmente gli dà il messaggio di Cayetana. German morirà questa volta?
Maria Luisa sempre più gelosa per le foto di Victor e Leonor decide di baciare davanti a tutti Pablo. Leonor riesce a scoprire che dietro la pubblicazione di quelle foto c’è lo zampino di sua madre e così spiega quello che davvero è accaduto sia a Pablo che a Maria Luisa e sembra che la pace possa tornare ad Acacias 38. Intanto Leandro continua a fare il possibile per permettere a German di lasciare il carcere non immaginando neppure quello che sta succedendo in cella.
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