Anna Lou a Ballando non solo perché figlia di Asia Argento e Morgan. “Volevo essere emo già a 5 anni”
Tra i concorrenti di Ballando con le Stelle c'è anche Anna Lou, la figlia di Asia Argento e Morgan, che si racconta e che non vorrebbe diventare famosa
Anna Lou Castoldi sta per scendere in pista, il 28 settembre, con Ballando con le Stelle. Ovvio che tutti dicano che è stata scelta da Milly Carlucci perché figlia di Asia Argento e Morgan, poi avrà mille qualità ma la realtà è questa e lei ne è consapevole. Al Corriere della Sera ha però aggiunto che non è solo una proiezioni dei suoi genitori. Ha 20 anni e di lei parla anche il suo look con piercing e tattoo, il colore dei capelli e il make up: “volevo essere emo da quando avevo 5 anni”. Ma adesso in tanti le chiedono perché a Ballando è stata scelta proprio lei.
Anna Lou Castoldi spiega il motivo del suo look
Riferisce cosa le ha detto Milly Carlucci: “mi ha detto che aveva visto in me qualcosa di interessante. Essere figlia dei miei genitori non può rappresentare un pregiudizio perché è un dato di fatto. Ma la mia persona non si riduce meramente ad essere una figlia. Nessuno è un figlio e basta, nemmeno io” e su questo non abbiamo dubbi.
Si racconta: “Sono punk, sono emo… nei miei occhi ci sono tutte le sottoculture alternative che vivono lo stesso senso di discriminazione sociale. Io non sono niente, sono Anna Lou. Sono una persona che ascolta un sacco di musica diversa e molto interessata a studiare questi movimenti”.
Ha un messaggio per tutti sulla sua presenza a Ballando: “Mi piacerebbe che la mia partecipazione aiutasse ad allargare un pochino gli orizzonti. Non sono Gandhi e non voglio sovvertire il sistema, ma forse è tempo di credere davvero che l’abito non fa il monaco”. Le chiedono spesso il perché del suo look: “spesso mi chiedono perché mi vesta o trucchi così. Il punto più importante è che a me piace. Da quando avevo cinque anni e guardavo i ragazzi emo fuori dalla finestra volevo essere come loro. Mettere certi indumenti o truccarmi in un certo modo per me significa solo esprimere chi sono, rappresentare le sottoculture a cui mi sento vicina, come quando scelgo che musica ascoltare”.
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Alo stesso ha paura di diventare un personaggio conosciuto, famosa dopo la partecipazione al dance show del sabato sera di Rai 1: “per tutta la vita ho sviato questa cosa, ponendomi come una persona anonima, proprio perché la fama vissuta come è stata per i miei genitori mi metteva un sacco di angoscia. Far arrivare la propria arte a più persone è bello, ma se iniziano ad interessarsi a chi frequenti, chi vedi, ecco quello mi fa un po’ paura. Vengo da un contesto di persone famose ed ero la pecora nera perché rifuggivo questa cosa, mi ero addirittura iscritta a Scienze politiche, ma poi è parso un po’ troppo perfino a me…”.