Il forte racconto di Daniele dal Moro: “Ho dormito per due settimane per strada con un senza tetto”
E' molto forte il racconto di Daniele dal Moro che nella casa del GF VIP ha raccontato di quando per due settimane ha dormito in strada con un senza tetto
Daniele Dal Moro non è uno che si apre molto con le persone che non conosce, ma tre mesi e mezzo dopo l’inizio del Grande Fratello VIP 7, ha deciso di raccontare di una pagina della sua vita molto difficile. Lo ha fatto nelle ultime ore, raccontando ad alcuni concorrenti dei giorni che ha passato a dormire per strada. Non perchè non avesse i mezzi economici. Daniele arriva da una famiglia benestante, questo è noto. Il veneto però ha fatto diversi errori nella sua vita e si è perso più volte per poi ritrovarsi. “Ho dormito per più di due settimane sotto un porticato e all’aperto con un senza tetto. Quando stavo male prendevo e andavo via di casa e uscivo. E per due settimane ho dormito per strada” inizia così il forte racconto di Daniele che ha deciso di aprirsi e raccontare un pezzetto della sua complicata vita.
Il forte racconto di Daniele dal Moro al GF VIP
Daniele ha raccontato: “Tutto è iniziato una notte, ero su una cunetta a fumarmi uno spinello, c’era questo clochard, mi ha guardato, mi ha detto una parola. Io quindi mi sono seduto accanto a lui e abbiamo parlato un po’. Sono rimasto lì con lui. Poi sono tornato lì tutte le notti per almeno 15 giorni, andavo lì e stavo lì con lui. Mi addormentavo lì e dormivamo. ” Il Dal Moro ha raccontato di un legame molto forte che si era creato con questo senza tetto, che gli raccontava molte cose, e lui stava lì, ad ascoltare.
Daniele si è sfogato: “La cosa strana è che io ho ricevuto molto più affetto dalle persone più improbabili, che da quelle a cui ho dato tutto. Spesso da chi ho amato ho ricevuto un pugno di sabbia. Però io non porto rancore e non ce l’ho con nessuno. “
E ancora: “Anche se le persone non lo sanno ormai sono una statua di cristallo, ma sono rotto. Ormai qualcosa si è spezzato e non sono più quello di prima. A me oggi non si può più far male. Ferirmi è quasi impossibile. Puoi innervosirmi e farmi arrabbiare, ma non riesci a ferirmi. La paura non la conosco più. Non ho più paura di affrontare malattie, problemi, delusioni d’amore, nulla”.