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La mamma di Ginevra Lamborghini chiede scusa a Marco e aggiunge: “Mia figlia umiliata senza vergogna”

La mamma di Ginevra Lamborghini rompe il silenzio e spiega come sta sua figlia. In un lungo post si scusa anche con Marco Bellavia

ginevra lamborghini

A chi ha un minimo di sensibilità, l’entrata di Ginevra Lamborghini nello studio del Grande fratello VIP 7 lunedì sera ha fatto male al cuore. E non solo perchè Ginevra non era la sola a meritare di essere squalificata. La ragazza è stata forse una delle poche a rendersi conto di quello che è successo, a fare ammenda, a essere dispiaciuta realmente e a scusarsi, a differenza dei concorrenti over 60 che ancora in quella casa sputano veleno. Non era il caso di farla entrare in diretta nello studio, tremante, in preda a un attacco di panico. Questo, noi che la sensibilità non la mettiamo sotto i piedi, lo abbiamo notato e lo abbiamo ribadito più volte. Ginevra non andava messa alla gogna in quel modo. Sarebbe potuta tornare in studio giovedì a dire la sua, ci sarebbe stato tutto il tempo. E fa benissimo la mamma di Ginevra Lamborghini e essere infuriata. Se fossimo stati al posto di un parente di Ginevra, vedendola camminare da sola in quella passerella, saremmo entrati, piombati in studio e l’avremmo portata via, questo è poco ma sicuro.

Nelle ultime ore, la mamma della ragazza ha fatto sentire la sua voce: “Mia figlia umiliata e messa sul patibolo, data in pasto agli squali. Senza vergogna. Non hanno idea del danno che hanno fatto”. E non è da escludere che la famiglia possa prendere provvedimenti, a nostro avviso, avendo tutte le possibilità economiche del caso.

La mamma di Ginevra si scusa con Marco

La mamma di Ginevra ha voluto spendere anche delle parole per Marco, sottolineando che sua figlia ha sicuramente sbagliato, e per questo non ci sono giustificazioni. In un lungo post sui social, Luisa Peterlongo ha commentato:

Sono la mamma di Ginevra e mi sento in dovere a scrivere questo mio pensiero e riflessione. Non riesco a rimanere indifferente e tranquilla dopo quello che è andato in onda ieri sera. Ho visto la disperazione di un uomo incompreso e solo… è stato emarginato dal gruppo ed ignorato da quelli che avrebbero dovuto dare il loro sostegno professionale. Perché non hanno agito prima? Perché hanno permesso che si arrivasse a tanto? Vorrei esprimere il mio grande dispiacere al sig. Marco Bellavia e chiedergli scusa personalmente.

Il suo lungo post continua con queste parole:

Non voglio giustificare mia figlia e le cose che ha detto nei suoi confronti. Non la giustifico. Come mamma però, in questo momento soffro anche per lei. Ginevra è una anima buona ma ha sbagliato ed è finita sul patibolo. Soffro per lei perché è stata data in pasto agli squali… gli stessi che si indignano e gridano “NO AL BULLISMO” Non vedo una figlia e le cose che ha detto nei suoi confronti. Non la giustifico. Come mamma però, in questo momento soffro anche per lei.

E poi ha concluso:

Ginevra è un’anima buona ma ha sbagliato ed è finita sul patibolo. Soffro per lei perché è stata data in pasto agli squali.. gli stessi che si indignano e gridano “NO AL BULLISMO” non vedo una fine a tutto questo odio. Soffro perché voglio ancora credere nel bene e spero che le parole abbiano ancora valore e peso nella coscienza delle persone ma per ora vedo solo e soltanto odio e ipocrisia.

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