Il Collegio 5: Maggi chiede l’espulsione di 3 studenti, il reality rievoca Fantozzi
La furia del Professor Maggi si è riversata sui collegiali: ben tre espulsioni ma solo due andate a buon segno
Con la sesta puntata de Il Collegio 5, anche i docenti iniziano ad avere primi sintomi di ribellione nei confronti degli studenti. In una puntata sommariamente molto leggera, infatti, a fare la voce grossa è stato il taciturno professor Maggi di italiano. Il moderato docente si è visto costretto in ben due occasioni a invocare ed ottenere l’espulsione dal collegio di alcuni suoi studenti.
Motivazione in tutti e tre i casi di espulsione è stata la cattiva condotta che i collegiali hanno tenuto nei confronti del professor Maggi: in un primo momento, infatti, il docente ha subito una risposta abbastanza diretta all’ennesima accusa che ha mosso nei confronti di Rahul Teoli; ma c’è stata anche imprevista uscita di Alessandro Andreini durante una ilare lezione di educazione civica…
Il Collegio 5: Maggi chiede l’espulsione di 3 studenti
La prima espulsione richiesta dal prof Maggi è stata quella caduta sulla testa di Rahul Teoli. Il giovane che già da ben due puntate veniva pungolato dal docente a causa della sua poca maturità, non ci ha visto più e all’ennesima punzecchiatina ha risposto per le rime al docente. Il ragazzo è stato prima portato in isolamento e poi invitato ad indossare abiti civili in vista dell’espulsione. In quell’occasione, Teoli ha provato a fare marcia indietro scrivendo una accorata lettera al Preside Bosisio. Una lettera che dev’esser stata accolta visto che – una volta varcato il cancello – il giovane si è visto sbucare a sorpresa il prof Maggi da dietro al muretto, pronto ad aprire un dialogo. I due fanno pace e il collegiale viene riammesso.
Non va altrettanto bene, invece, ad Alessandro Andreini. Nel corso di una lezione di educazione civica, Maggi ha chiesto ai collegiali di reinvetarsi candidati di una virtuale elezione politica; compito degli studenti era creare il loro personale “santino” con logo del partito, nome del partito e uno slogan. Andreini ha proposto un naming un po’ ardito per il suo partito: “F. I. G. A. – Forza Italia Grande Amore”. Un gioco di satira che però sfocia incredibilmente in una litigata fra lo studente e il suo docente: “Quella non è una parola ma un acronimo. Ma a cosa allude? Non allude proprio a niente! Se lei legge certe cose è perché è un pervertito!” è l’esclamazione di Andreini che fa scattare su tutte le furie il docente, sentitosi mancare di rispetto. Il giovane viene invitato a lasciare l’aula in vista di provvedimenti disciplinari.
Sbattuto fuori dall’aula Andreini, il prof chiede una presa di posizione da parte degli altri studenti. Tutti in classe tacciono. Solo Ylenia Grambone fa sentire la sua voce in difesa di Andreini e viene immediatamente sbattuta fuori dall’aula anche lei. Per i due non ci saranno seconde possibilità: il preside li espellerà senza batter ciglio.
Il Collegio 5 cita Il Secondo Tragico Fantozzi
Fra le chicche messe in scena nel corso di questa sesta puntata de Il Collegio 5, non possiamo non raccontare il primo CineForum di questa stagione del reality di Rai2. La supplente Barbiero ha chiesto ai ragazzi di visionare e commentare La Corazzata Potëmkin: film muto del 1925 reso celebre dal film cult Il Secondo Tragico Fantozzi, dove l’ingegnere e la sua famiglia si videro costretti a visionare in un cineforum proprio il suddetto film prima di esplodere in un sonoro “é una cag*ta pazzesca”. Sugli studenti de Il Collegio 5, il film è risultata solamente molto noiosa.