Samantha de Grenet conferma a Striscia la notizia: prima dell’Isola 2017 alcool e droga in Hotel
Samantha de Grenet conferma a Striscia la notizia: prima dell'Isola 2017 alcool e droga in Hotel. Ecco come la De Grenet parla del "canna gate" per quello che riguarda la sua edizione del reality
Striscia la notizia continua a occuparsi del canna gate e nel servizio in onda il 21 marzo 2018, cerca di mettere in ordine tutte le testimonianze raccolte fino a questo momento. A confermare che i naufraghi in Honduras, prima di iniziare il gioco, abbiano il vizietto della canna, sono stati Giulia Calcaterra, naufraga della passata edizione; Massimo Ceccherini, naufrago della stessa edizione di Giulia e anche Rocco Siffredi che ha parlato della sua Isola, ma ha anche detto che le canne sono state fumate nell’Isola di Malena, confermando quindi le parole di Giulia e di Massimo. A questo punto però ha chiesto la parola anche Samantha de Grenet, cosa avrà detto la naufraga, smentisce o conferma le parole dei suoi ex colleghi?
La De Grenet, come ha poi spiegato in un lungo post sui social, ha deciso di dire la verità su questa vicenda, stanca di frasi buttate in un contesto che può far confondere molte persone. Vi riassumiamo per punti quello che la de Grenet ha dichiarato, per provare a essere chiari:
-la droga c’era, prima dello sbarco in Honduras
-l’alcool c’era prima dello sbarco in Honduras
-non tutti i naufraghi hanno fumato o bevuto, molti tra i quali lei, hanno rispettato le regole del gioco
-le ragazze della produzione sono state messe in difficoltà di fronte all’atteggiamento di persone che non rispettavano le regole
E’ chiaro quindi che nell’Isola 2017, si sia fumato, prima che il reality iniziasse e che la produzione sapesse. Del resto, come la stessa Alessia Marcuzzi aveva ricordato all’inizio di questa avventura: “Metteremo le telecamere anche prima in albergo perchè pare che proprio in quei momenti succeda di tutto”. Ora la testimonianza di Samantha de Grenet è chiara e limpida, e non ci sono motivi per i quali la conduttrice avrebbe dovuto raccontare menzogne, come del resto non c’erano motivi per i quali anche Rocco, Malena, Giulia o Ceccherini avrebbero dovuto dire bugie.
E’ chiaro quindi che la produzione sia a conoscenza di atteggiamenti poco consono dei concorrenti che a quanto pare hanno una sorta di rituale, una cannetta prima di iniziare l’Isola per trovare un po’ di serenità prima di iniziare il gioco. E pensare che sarebbe bastato dire la verità all’inizio di questa pagliacciata e tutto questo non sarebbe successo; la vicenda sarebbe stata dimenticata il giorno dopo e invece a distanza di due mesi precisi, siamo ancora qui a parlare del canna gate.
LE PAROLE DI SAMANTHA DE GRENET SU INSTAGRAM: SPIEGA PERCHE’ HA VOLUTO PARLARE CON VALERIO STAFFELLI
VI SPIEGO PERCHÉ HO DECISO DI PARLARE CON STAFFELLI
Cari amici,
ieri sera è andato in onda un servizio di Striscia che proprio non mi é piaciuto.
Ho evitato di rilasciare interviste e fare qualsiasi commento a proposito di questioni scomode riguardanti l’ isola come il cannagate perché volevo mantenere bello il ricordo di una trasmissione che mi ha regalato una bellissima avventura e dato la possibilità di conoscere persone meravigliose che lavorano dietro le quinte con passione e professionalità .
Oggi ho deciso di rompere il mio silenzio e parlare con Valerio Staffelli . Perchè? Perchè Staffelli ha intervistato Massimo Ceccherini, naufrago nella mia edizione dell’ isola, che tra un sorriso ed una battuta come è nel suo modo ha fatto un’ affermazione che getta fango e lede l’ immagine di alcuni partecipanti, tra cui la mia, del reality l’ Isola dei Famosi.
Ha dichiarato che tutti i naufraghi avevano fumato canne!
Ora io non ho nulla con chi si fuma una canna, un’ altra cosa se diventa un’abitudine o un vizio , ma in quanto genitore di un ragazzino di 12 anni io devo stare attentissima a come si affrontano certi argomenti e soprattutto devo essere libera di decidere come e quando parlarne.
Dopo le parole del buon Ceccherini io mi sono ritrovata,mio malgrado, a rispondere a mio figlio che mi domandava se anch’io avessi fumato della droga…una situazione scomoda e sgradevole. I figli vanno cresciuti con l’ esempio e soprattutto vanno protetti e tutelati…
Una cosa vorrei che fosse chiara: i primi a pagare le conseguenze di comportamenti non consoni, non adeguati ad una situazione di lavoro, perché non eravamo in vacanza dove ognuno può fare ciò che vuole, sono state le ragazze della produzione che,non riuscendo a gestire persone poco rispettose di regole e lavoro altrui, ho trovato più volte in lacrime.
Ora sapete perché ho preso tale decisione e sono certa che la maggior parte di voi, se non tutti, mi comprenderà.
Per chi desidera troverà il servizio intero sulla mia pagina FB.