Eva Henger non molla, inarrestabile sul canna gate de L’Isola dei famosi (Foto)
Alla rivista Oggi Eva Henger dichiara che non ha intenzione di mollare e continua la sua verità contro il canna gate de L'Isola dei famosi 2018 e Francesco Monte (foto)
Forse l’abbiamo capito un po’ tutti qual è la verità sul canna gate dell’Isola dei famosi che coinvolge soprattutto Francesco Monte o forse non abbiamo davvero capito niente (foto). Di Certo Eva Henger è intenzionata a volere fare scrivere un altro capitolo su questa storia che a dire il vero non sopportiamo più. Daniele Bossari ha chiesto alla prima e unica accusatrice dove volesse arrivare. Abbiamo capito che per lei conta la verità ma a questo punto che senso ha proseguire? Per l’ex pornostar adesso non conta niente altro che andare fino in fondo. L’ha dichiarato alla rivista Oggi confidando che non intende mollare. La sua verità sugli spinelli fumati in Honduras da Francesco Monte prima che iniziasse L’Isola dei famosi 2018 sono diventati il suo chiodo fisso, tutto forse si è davvero ingigantito troppo ma lei non ha nessuna intenzione di tacere. “Chiunque ora al posto mio si fermerebbe” ha detto consapevole del gigante contro cui sta combattendo per la sua verità, ma non molla.
“In me cresce la forza e il senso di giustizia, più vedo gli altri mentire. Non mollo. Mollare adesso sarebbe sciocco, se cominci e non dici bugie non bisogna temere nulla. Diciamo che un certo sistema ha paura della verità”. A prescindere se ciò che dice sia vero o meno di certo Eva Henger sta dimostrando di avere carattere: “E’ talmente pesante convivere con l’ipocrisia, che pochi resisterebbero come sto facendo. Ma la spinta verso la verità mi anima: più sento menzogne, più tiro dritta. Me ne tornerò da dove sono venuta, certamente. Sono indignata, ma la parola fine la scrivo io, quando decido io”.
Se avete seguito la prima ora di diretta dell’ultima puntata de L’Isola dei famosi è chiaro di cosa si sta parlando ed Eva Henger precisa a chiare lettere: “Dire la verità significa andare contro una produzione, un gigante che può stritolare qualsiasi velleità, o meglio, necessità professionale. Io lo capisco, ma non posso giustificare chi sa e tace”. Non va contro Alessia Marcuzzi, pensa che lei ne sappia davvero poco: “Ma, visto che ci mette la faccia, sarebbe opportuno che cercasse lei per prima la verità. Le prove esistono, è solo questione di tempo. Le maschere cadranno una a una, tanto vale esporsi”.