La finale di Amici 2016 e il record di ascolti per Maria De Filippi che si gode il suo successo
Record stagionale per la finale di Amici 2016 che saluta il pubblico con ascolti davvero ottimi: Maria De Filippi si gode il suo successo ma questa non è la finale più vista di sempre...
“Sono un pò come la Juve, mi odiano tutti” dice scherzando Maria De Filippi nella conferenza stampa di presentazione della finale di Amici 2016. E in effetti ha ragione nel dire che è come la Juve ma non nel pensare che verso di lei ci sia un odio, anzi. I suoi colleghi la stimano, vorrebbero avere il suo successo e forse la invidiano più che odiarla. Alla fine, dopo una edizione non brillantissima dal punto di vista degli ascolti, Amici trova il suo record, con picchi di 6,5 milioni di spettatori e una media fissa di quasi 6 milioni di spettatori. Numeri che per un talent in tv sono davvero altissimi. E Maria per questa finale non ha neppure voluto grandi nomi, grandi ospiti, a dimostrazione del fatto che spesso, gli ascolti in questo genere di trasmissioni, non li fanno i grandi nomi ma i talenti. Una finale è sempre una finale ed è chiaro che gli ascolti siano alti, alti ma non troppo va comunque detto. E in effetti in questa edizione di Amici, come abbiamo detto più volte, è mancato quel talento capace di mettere tutti d’accordo. Una cosa che era successa lo scorso anno, quando il trofeo veniva alzato al cielo da i The Kolors e non per nulla, la finale dello scorso anno è stata una delle più viste della storia del talent di Maria de Filippi con i suoi 6.536.000 telespetrtatori, che valsero a Canale 5 il 34.20% di share.
Il record di Amici è quello di questa stagione: i dati auditel parlano di 5.835.000 telespettatori, share del 29,19%. Non supera però il 30 % di share proprio a dimostrare, se ce ne fosse bisogno che in questa edizione è mancato qualcosina anche se i critici hanno speso solo parole positive verso Amici, definito da alcuni il talent perfetto. Il programma, per la sua impostazione lo è, e su questo ci sono pochissimi dubbi. Quello che manca, lo abbiamo ribadito, o meglio che è mancato quest’anno, è stato il Vincitore, quello per cui tutti facevamo il tifo, quello di cui si parlava al mercato, a scuola, nella metro. E’ mancata quella voglia di tifare per un talento, per la sua voce, per la sua storia. Alla fine ha vinto Sergione, il big boy che con la sua voce dolce ha conquistato anche le mamme oltre che le figlie. Elodie non ha vinto per diversi motivi, uno dei quali risiede nel fatto che è risultata fin troppo spesso antipatica. Qualcuno le ha cucito addosso anche una etichetta, quella di una raccomandata, va detto. E in questi casi purtroppo non ci si affeziona al talento tanto da passare ore e ore a vedere i suoi video o ad ascoltare i suoi inediti. Bisogna comunque ricordare che i dischi di Sergio ed Elodie sono in vetta alle classifiche, come anche i loro singoli. Per cui il pubblico apprezza. Ma non ha apprezzato al punto da far brillare il talent, almeno dal punto di vista degli ascolti. Se poi però si pensa che la finale di The Voice chiude con 2 milioni di spettatori e che nessuno ricorda già più il nome della vincitrice è chiaro che il successo di Maria è sicuro. Il problema sta proprio nel fatto che al momento, almeno la tv in chiaro, non ha saputo dare alternative a un talent perfetto, a una mente diabolica come quella della Queen Mary. Sky ci aveva provato con X-Factor, si paga la differenza di canali, questo è chiaro. Ma si paga anche la mancata concretezza che invece arriva da Maria. Migliorarsi pian piano nel tempo senza mai essere banali e scontati. Amici, come lei stessa ha detto. lo si costruisce giorno dopo giorno iniziando dai casting quando si scelgono i talenti e le loro storie. Quest’anno come in passato, si è cercato di fare e dare il meglio ma non tutte le annate possono portare uno Stash Fiordispino da cogliere in un campo di margherite…
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