Programmi TV

Sabrina Salerno innamorata di Rita Pavone, credeva fosse maschio

Sabrina Salerno confessa che si era innamorata di Rita Pavone, era convinta fosse un maschio

sabrina salerno Rita pavone

Sabrina Salerno a Obbligo o Verità ha confidato molto della sua vita, anche di quando si è innamorata di Rita Pavone. La verità di oggi sul padre che non l’ha mai voluto e che ha dovuto riconoscerla solo dopo il Dna a 45 anni. Dalla parte più leggera dell’intervista con Alessia Marcuzzi alla parte più dolorosa ed è a proposito dei suoi amori da giovanissima che Sabrina Salerno racconta di Rita Pavone.

Un racconto che fa sorridere perché la cantante sogno di moltissimi si era innamorata di una collega perché convinta che fosse un maschio. Aveva 16 anni Sabrina Salerno quando ha iniziato a fare il suo mestiere, cantare ma un po’ per caso. Ma da piccola l’amore per Rita Pavone, poi la delusione. Leggi qui Ora o Mai Più: frecciatine velenose fra Rita Pavone e Donatella Rettore

Sabrina Salerno innamorata di Rita Pavone

Amori giovanili e sogni proibiti la cantante a Obbligo o Verità ha raccontato di essere stata infatuata di una cantante famosa: “Quando ero piccola ero innamorata di Rita Pavone, Gianburrasca, perché credevo fosse un maschio”.

Era davvero piccola Sabrina Salerno e magari Rita Pavone era un vero mito, forse lo era più Gianburrasca per lei che pensava fosse maschio.

Poi sono arrivate altre infatuazioni e le svela un po’ tutte: “Poi Miguel Bosè, e il ricciolino di Laguna Blu” ma c’è un flirt che tira fuori la Marcuzzi e lei svela dell’attore francese Pierre Cosso: “Ero innamoratissima, avevo la foto sul diario e dicevo alle mie compagne del liceo che sarebbe diventato il mio fidanzato.

Prosegue: “Era figo! L’ho conosciuto in una radio e mi invitò a uscire. Eravamo a Parigi pensavo mi portasse a teatro e mi ero messa un tailleur elegante; questo invece arrivò in jeans e scarpe da ginnastica con la moto. Mi portò a vedere la cattedrale di Notre-Dame, ma io ero così intimidita e imbambolata che non riuscivo a guardarlo, mi sembrava un sogno. Poi abbiamo avuto una brevissima relazione e ci siamo rivisti negli anni”.

Un sogno si è avverato davvero dopo avere scoperto che Rita Pavone non era per niente un maschio.

Ma c’è altro da raccontare, più femmina o più femminista: “Un po’ tutte e due. Io mi sento femmina e sono felice di esserlo e non mi sono mai sentita inferiore a nessuno. Quindi ho una forte consapevolezza che ogni donna può fare del proprio corpo ciò che vuole. Quando noi donne lo facciamo a 30, a 40, a 50 anni poi non ne parliamo, si raccolgono un sacco di insulti. Se lo fa invece Lenny Kravitz un video nudo a 60 anni, arrivano solo commenti sul fatto che è un figo. Perché sugli uomini non c’è questa volontà di essere aggressivi verbalmente”.

Siamo ben lontani dal vero rispetto per le donne.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.