Grazia Di Michele in lacrime per il figlio e il rapporto difficile con il padre
Grazia Di Michele si commuove con le parole del figlio Emanuele e ricordando il rapporto difficile con il papà
Grazia Di Michele torna in tv e oggi 22 marzo 2025 la vediamo a Verissimo. Cantautrice ed ex prof ad Amici, racconta di un problema al cuore che da giovanissima le ha creato dei problemi, le ha dato lo stop alla danza e non ha potuto fare niente di ciò che fanno i bambini. La musica l’ha salvata, era tanto affascinata da sempre dalla musica anche quando faceva gli esercizi di danza. Quando suo fratello le ha regalato una chitarra Grazia Di Michele ha capito che quella sarebbe stata la sua vita.
Tantissime le canzoni che canticchiamo, ballate intense con protagonista l’essere umano, lei che poi si è messa alla prova anche come insegnante di Amici e a loro ha dato tanto, ai ragazzi del talent show di Maria De Filippi. Per Grazia Di Michele le emozioni sono sempre a portata di voce. >>> Grazia Di Michele non apprezza Marco Carta mentre elogia altri ex di Amici
Grazia Di Michele a Verissimo
Racconta dei suoi genitori che da una parte hanno reso i loro figli autonomi ma che quando lei ha deciso di intraprendere la professione di cantante li ha visti spaventati, avevano la paura che lei potesse illudersi e vivere grandi delusioni. Il padre di Grazia Di Michele era del tutto contrario, voleva come tanti una figlia sistemata on una strada sicura. “Io e mio padre abbiamo avuto per molto tempo un rapporto difficile ma la musica ci ha allontanato e fatto litigare e ho scritto una canzone per lui”. Una canzone che gli ha dedicato e da quel momento qualcosa è successo. Ma poi è successo che con quella canzone Grazia Di Michele è stata invitata al festival di Sanremo e suo padre si è arrabbiato perché voleva che quella canzone fosse solo loro.
Grazia Di Michele madre
Parla di suo figlio e racconta che è stato sempre un figlio molto particolare, che anche da piccolo a scuola faceva il sindacalista, aveva solo 6 anni e faceva cose che i bambini non fanno. “Io lo sgridavo davanti ai professori ma mi veniva da ridere. Ovvi è un ragazzo straordinario, molto dolce, vive in mansarda sopra casa mia, ha 31 anni”.
C’è una lettera scritta da suo figlio che parla del loro rapporto cresciuto attraverso scontri inevitabili e tanti confronti. “Ci ho messo tempo a capire che una madre è una soltanto una donna…” sono parole bellissime di comprensione per la sua mamma che definisce eccezionale. Ma ci sono anche i pochi ricordi in camerino, le volte che lui è scappato e lei è andata ovunque a riprenderlo, di certo due vite unite dalla musica grazie a lei. Grazia si commuove per il grazie di suo figlio, per l’orgoglio di somigliarsi.