Programmi TV

Cristina: viso e vita rovinati dalle cicatrici a causa del laser per togliere le macchie

A La volta buona sono tutti sconvolti dal viso di Cristina rovinato per un laser che toglie le macchie

cristina viso laser

Cristina a La volta buona mostra il suo viso che non sarà mai più come prima ma ha dovuto affrontare tantissimi interventi dopo il laser che l’ha sfigurata. Ha dovuto superare anche un lungo periodo di depressione, ha dovuto fare aiutare anche sua figlia che non aveva più la sua mamma. Cristina ha sofferto tanto, l’unica cosa che voleva era togliere delle semplici macchie dal viso, come le hanno tante donne. E’ finita malissimo come si vede nelle foto mostrate nel programma.

La figlia di Cristina è dovuta andare anche in terapia per farsi aiutare perché non aveva più la sua mamma ma non perché la mamma era sfigurata ma perché lei non riusciva più ad essere una mamma, una donna, una professionista e quindi la sua vita è cambiata completamente e in più cercava di tornare non quella di prima ma avere un viso per lei accettabile, tutto questo per un laser per togliere le macchie. >>> Leggi anche le esperienze a La volta buona delle vip sul seno rifatto

Cristina a La volta buona la sua storia che sconvolge

Non è la prima volta che ne parla, oltre alle sue interviste in tv Cristina cerca di rendere il più consapevoli possibile i ragazzi e le ragazze nella scuola. Ci sono rischi per tutto ciò che riguarda l’estetica, la colpa è sempre di chi non è un vero professionista.

E’ stata anche la reazione della figlia che ha fatto tanto male a Cristina: “Quando mi ha visto piangeva tutti i giorni e diceva ‘ma eri così bella mamma perché l’hai fatto?’ e quindi questa frase per me era terribile e ho iniziato proprio a sentirmi in colpa soprattutto ovviamente verso di lei, verso anche i miei genitori perché mi sono detta per un motivo così stupido, un motivo così veramente superficiale mi sono ritrovata in un calvario che non aveva fine”.

Si è poi sottoposta a 5 anni di trattamenti costosissimi per tornare a riconoscersi: “Perché io non mi riconoscevo”. Cristina va in giro per le scuole, cerca di sentirsi utile per non buttare tutto quello che le è successo e per far fruttare quello che è successo. “Ho capito i miei errori e mi sono anche perdonata quindi io vado nelle scuole superiori a raccontare la mia storia perché i giovani d’oggi hanno bisogno comunque di realtà di fatti veri”.

Sua figlia oggi sta bene, ha 22 anni ma è stato un percorso difficile anche per lei: “E’ stata aiutata ma attraverso comunque anche un percorso psicologico perché anche lei comunque era andata veramente in crisi ma piano piano siamo riusciti comunque a rinascere e entrambe”.

Ma come può capitare una cosa del genere? E’ il dottor Lorenzetti a rispondere: “Può succedere a chiunque ma chiariamo un concetto sennò qui le persone pensano che il laser crei questo ma assolutamente no, quello è un errore tecnico quando si sbaglia profondità e quindi si va troppo in profondità si stimola una cicatrizzazione anomala che poi sono cicatrici tipo cheloidee che è quello che è successo alla nostra malcapitata la verità dei fatti è che purtroppo quello è un errore che è esclusivamente operatore dipendente”.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.