Programmi TV

Bimba sbranata dal pitbull: Del Debbio perde la pazienza con animalisti e addestratori e finisce a suon di parolacce

Paolo Del Debbio indignato per la morte della piccola Giulia ad Acerra non tollera chi pensa che i pitbull non siano dei cani pericolosi e perde la pazienza

paolo del debbio dritto e rovescio

Nella puntata di Dritto e Rovescio in onda il 20 febbraio 2025 c’è stato uno spazio dedicato alla bambina sbranata dal pitbull di famiglia ad Acerra. Uno spazio che ha visto Paolo Del Debbio assoluto protagonista: il conduttore del programma di Rete 4 è rimasto scioccato nell’ascoltare le parole dei presenti, in difesa di questi casi a suo dire “imprevedibili e pericolosi” che mai dovrebbero stare con i bambini da soli. Più volte ha attaccato il padre della piccola morta ad Acerra, ricordando che non solo ha lasciato sua figlia con quel tipo di cane ma era anche “drogato”.

La storia della piccola Giulia ha fatto commuovere l’Italia intera ma riportato per l’ennesima volta il dibattito ad accendersi, anzi a infuocarsi, sul tema di questi cani molossi e sulla loro pericolosità. In studio animalisti e addestratori hanno cercato di prendere le difese del cane. Uno di loro ha anche ricordato che deve essere ancora dimostrato che la piccola è stata uccisa dal cane, perchè i morsi potrebbero essere arrivati dopo. Del Debbio ha iniziato a perdere subito la pazienza ma il culmine si è toccato quando tra gli ospiti è stata chiamata una mamma a dire la sua, una donna che da sempre fa stare la sua bimba con un cane molosso di quelli appunto definiti pericolosi.

Del Debbio perde la pazienza a Dritto e Rovescio

Le immagini mandate in onda su Rete 4 mostrano il cane che lecca la piccola appena nata, che gioca con lei mentre i genitori scattano le fotografie. Immagini che hanno indignato Del Debbio. “Io mi sono fatta un mazzo per educare il mio cane e per far si che possa stare con una bambina” ha detto la signora ospite del programma di rete 4 aggiungendo anche che il suo cane ha persino capito che lei era incinta e da quel momento le è stata accanto. Del Debbio non c’ha visto più quando poi la signora ha anche aggiunto che il suo cane le parla e uno degli animalisti presenti nello studio si è alzato per andare ad abbracciarla. “Queste cose le fai a casa tua, ma come ti permetti di alzarti per andare ad abbracciare questa signora” ha detto il conduttore.

Nel corso dello spazio sono volate anche diverse parolacce rivolte a chi continuava a difendere i cani non ricordando che è morta una bambina di nove mesi. “Ma io vorrei proprio sapere chi ha messo su il parterre di questa sera” ha sbottato del Debbio contro i suoi autori.

In collegamento anche Matteo Bassetti, l’infettivologo che ha ricordato quanto sia pericoloso per un bambino venir leccato o baciato dal proprio cane, a prescindere dalla razza e dalla grandezza. E’ una cosa che nessun genitore dovrebbe mai permettere perchè per i bambini è fonte di possibile malattie. La signora ospite di Del Debbio ha replicato dicendo che lei ha 30 anni, è sempre cresciuta con i cani e non ha mai avuto la febbre.

Queste parole hanno portato all’esasperazione del Debbio scioccato dal fatto che nessuno abbia fatto notare quanto sia sbagliato avere questo genere di cani in casa e alla fine, mandando a tutti a quel paese, ha chiuso lo spazio dicendo di essersi stancato di parlare di questa storia con queste persone.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

3 responses to “Bimba sbranata dal pitbull: Del Debbio perde la pazienza con animalisti e addestratori e finisce a suon di parolacce

  1. Seguo sempre le trasmission di Del Debbio e ne apprezzo la competenza, l’ironia e la spontaneità che lo contrasddistinguono, ma non mi è piaciuto minimamante l’atteggiamento mostrato nella trasmissione del 20/02 . Paolo Del Debbio dovrebbe scusarsi con gli ospiti che ha offeso e aggredito verbalmente facendo battute sarcastiche e inopportune; anche perchè non si sa ancora con certezza come si sono svolti i fatti.
    Il problema del rapporto tra cani pit bull e persone andrebbe affrontato più seriamente lasciando parlare anche chi conosce e alleva questo tipo di cani, che vengono considerati pericolosi, ma che in realtà, se vengono allevati e seguiti con responsabilità e non in condizioni terribili, sono cani tranquilli e socievoli La responsabilità è quindi da ascrivere agli umani che con grande superficialità e ignoranza non sono in grado di gestirli adeguatamente.
    Parlo per esperienza, perchè ho sempre avuto cani di grossa taglia (pastori tedeschi, corso, dogo argentino e pit bull) che non hanno mai aggredito mia figlia o i nipoti o altre persone; anche perchè qualsiasi cane va abituato gradualmente alla presenza di bambini o adulti e va educato in base alle caratteristiche della razza.
    Nel caso specifico di cronaca la maggiore responsabilità è del padre che non ha saputo tutelare per troppa “superficialità” la propria figlia e non ha saputo gestire con le dovute competenze il rapporto tra i cani e la bambina.
    Purtroppo spesso vengono accusati di eccessiva aggressività e pericolosità gli animali , ma in realtà si tratta piuttosto di ignoranza, stupidità o crudeltà da parte di esseri umani che a fatica si possono definire tali.

  2. bravissimo Maurizio, mi hai risparmiato il commento perché sarebbe stato simile al tuo. Del Debbio dovrebbe ogni tanto darsi una regolata se c’è qualcuno che non la pensa come lui…anche con le belle uscitine toscane (lo sono anch’io!)…non siamo al bar!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.