Iginio Massari, il dramma della sorella morta a due anni e l’incidente che ha cambiato la sua vita
Iginio Massari a Verissimo ha confidato tutto il dolore della madre per la morte della figlia più piccola e il drammatico incidente che ha cambiato la vita del maestro
Iginio Massari un padre super orgoglioso, marito fiero della sua famiglia ma a Verissimo racconta anche i grandi dolori della sua vita. Ha perso una sorella piccolissima, la prima tragedia della sua vita perché ha visto tutto il dolore di sua madre.
Iginio Massari racconta che la sua sorellina è morta a soli due anni annegata nel mastello del bucato. Ha sempre visto sua madre soffrire per quel dramma ma ricorda anche che lei sorrideva solo perché al mattino scendeva a gestire la trattoria. “Questa trattoria era posta su una strada dove arrivavano i carrettieri che trasportavano il latte alla centrale del latte di Brescia, alle quattro del mattino. Mi sono abituato già da lì a dormire pochissimo”. Il famoso pasticciere non dorme più di tre ore e mezza a notte, da sempre.
Iginio Massari a Verissimo
“Tre ore e mezza di sonno tutt’ora, compreso quando sono in vacanza ma dopo tre giorni di vacanza io mi stanco davvero”. Grandi sacrifici ma Iginio Massari come vive le polemiche legate al suo lavoro? “Mi hanno insegnato che i sacrifici se si raggiungono gli obiettivi non ce ne sono, quelli che si realizzano è il mio lavoro e mi ha dato tanto forse anche troppo”. Insomma, a lui le critiche non interessano, ha fatto tanti sacrifici e tutto si è realizzato, anche se un incidente drammatico ha cambiato tutto.
Un incidente dove Iginio Massari ha veramente rischiato, lo scrive anche nel sui libro. Nella primavera del 1964 aveva appena ritirato la moto nuova e quella sera stessa percorreva la strada della sua infanzia la stessa dov’era nato. Improvvisamente una macchina sbucò da uno stop proprio mentre un’altra vettura sopraggiungeva schiacciando il suo corpo come se fosse un giocattolo rotto: “Un incidente che cambiò per sempre il corso della mia vita… fui catapultato in un incubo senza fine, ricoverato in ospedale per un tempo che sembrava infinito, quasi eterno”.
Massari continua a raccontare: “Mia madre quando entrò nella stanza non riuscì nemmeno a riconoscermi e in quel dolore non sono mai riuscito a trovare un briciolo di luce. Il mondo intero è come se fosse crollato schiacciandomi sotto una valanga inarrestabile profonda, segnata al mio viso dall’occhio destro fino al labbro”. Davanti allo specchio vedeva un mostro e fu una lotta disperata contro se stesso: “Pensavo di mettere fine a quel tormento, ero un guscio vuoto vivo solo in apparenza ma morto dentro con ogni speranza estinta”.
Ha rischiato la vita Iginio Massari, in questo incidente un momento difficile anche perché ha perso quattro mesi della vita: “perché sognavo di diventare un campione olimpionico del mondo nel pugilato… son rimasta una promessa”.