Il papà di Giorgia risponde a Mogol: “Ha fatto la gavetta e adesso devo sentire questa cosa?”
A La volta buona il padre di Giorgia risponde a Mogol. Giulio Todrani racconta chi è sua figlia. Possibile che per il paroliere la sua voce non è credibile?
A La volta buona si continua a parlare di Sanremo 2025 e le critiche di Mogol a Giorgia tengono banco. Nel salotto di Caterina Balivo an che oggi c’è il padre di Giorgia. Giulio Todrani risponde al più famoso dei parolieri e racconta della gavetta di sua figlia.
Parte dal presupposto che tutti possono dire tutto ma non riesce a capire le parole di Mogol. Racconta che ha scoperto la voce di sua figlia a 15 anni e mezzo e da lì le ha dato la possibilità di iniziare a studiare canto, da lì è iniziata la sua scuola e la sua gavetta. Da quel momento non si è più fermata passando dal fare la corista al suo primo gruppo. La gavetta nei locali romani fino al primo Sanremo, alla vittoria e poi i 30 anni di carriera. “Giorgia ha fatto la gavetta, ha fatto 7 anni di gavetta e ora devo sentire dire di andare a scuola di canto a mia figlia. Mogol può dire qualsiasi cosa ma non la condivido invece condivido molto quello che ha detto Malgioglio” ma è solo l’inizio.
Giorgia non commenta ma lo fa il padre
E’ da giorni che il padre di Giorgia è ospite a La volta buona; chissà se con la sua riservatezza alla figlia farà piacere tutto questo.
Al centro di tutto però ci sono le critiche di Mogol a cui ha aggiunto altro spiegando tutto: “Io a Giorgia in realtà volevo aiutarla. Il discorso è molto semplice: si può cantare facendo ascoltare la voce e si può cantare per comunicare”. Non è tutto, Mogol ha detto altro: “Nel mondo adesso si canta per comunicare. Quello che importa è essere credibili. Giorgia ha una bellissima voce, è una bellissima ragazza, però canta forse un po’ troppo e quindi è meno credibile. Io volevo solo darle una mano e lo facevo gratuitamente, quindi non ho fatto niente di male e non volevo offendere nessuno. Quello che non è stato capito da gente che purtroppo non ha facoltà di capire subito”.
Quindi Giorgia non è capace di comunicare, non emoziona?
Qui tutto diventa molto personale. Però adesso si capisce meglio la critica di Mogol. Critiche che metteranno un po’ in crisi la cantante?
Giulio Todrani è infastidito, conclude dicendo che se sua figlia avesse bisogno di andare a scuola di canto da lui di certo potrebbe mettersi di pagare ma forse qui le emozioni diventano troppo forti, ognuno è di parte.
Anche Luca Dondoni in collegamento pensa che Mogol abbia detto delle cose sbagliate. Qualcun altro pensa invece che un po’ di lezioni da Mogol si potrebbero provare per vedere poi la differenza.
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