Programmi TV

Marco Bellavia il matrimonio saltato con Paola Barale, i regali importanti mai restituiti 

Marco Bellarva e Paola Barale hanno vissuto una bellissima storia d'amore ma lui le chiede dove è finito l'anello della promessa di matrimonio poi saltata

marco Bellavia Paola barale

Erano gli anni ’90 e Marco Bellavia e Paola Barale erano giovanissimi, belli e innamorati. Una storia d’amore importante mentre lui conduceva Bim Bum Bam e interpretava Mirko dei Bee Hive nella serie Kiss me Licia.

Lei era la valletta di Mike Bongiorno a La ruota della fortuna e ha avuto più successo nel lavoro, forse anche per questo la loro storia è finita. Ospite a La volta buona  oggi 5 febbraio 2025 Marco Bellavia ha ricordato quei tempi. Ha mantenuto un buon rapporto con la sua ex e anche con Paola ogni tanto ricorda della promessa di matrimonio, dei regali che si sono scambiati, mai restituiti.

Marco Bellavia il messaggio per Paola Barale

Si sono anche scambiati dei regali importanti, Paola gli regalò una delle moto più belle, mai restituita da Marco. Lui le fece la proposta di matrimonio, un anello con diamante, anche quello mai restituito quando tutto è saltato. Sorride Marco Bellavia, senza dubbio la Barale ha speso di più, il suo anello valeva magari quanto una ruota della moto. Non sa però che fine ha fatto l’oggetto, lo chiede a Paola, le dice magari di raccontarlo proprio a La volta buona. Spera non l’abbia buttato ma la Balivo è scettica che l’abbia tenuto visto che poi ha sposato Gianni Sperti. Magari l’avrà trasformato in altro.

Si sono lasciati ufficialmente per volere di Paola ma la verità secondo Marco Bellavia è che il loro amore era finito e la scelta l’hanno fatta insieme. Convivevano, sono stati tre anni importanti e ancora oggi quando guarda le foto si emoziona perché insieme erano belli davvero.

Marco Bellavia parla di fragilità e ansia del passato

>>>>>I dubbi di Roberto Ceriotti su Marco Bellavia: tutta una montatura?

C’è nel presente un bel cambiamento perché oggi parlare di salute mentale è normale, in passato lui non ha potuto farlo ma da giovanissimo ha sofferto: “E’ stata una cosa proprio leggera che però mi ha aiutato a comprendere che cosa significhi esattamente salute mentale, ansia, stress e che cosa vuol dire specialmente avere un piccolo dolorino che non si vede e questa è la cosa fondamentale perché comunque chi soffre e ha qualche problema dal punto di vista mentale non ha un braccio rotto col gesso ma ha semplicemente qualcosa magari fuori posto o magari appena appena dentro. In quel periodo lì non se ne poteva parlare, era un tabù era veramente, uno stigma allucinante”. 

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.