Programmi TV

Jane Alexander: “Mio figlio mi ha salvato la vita, so quello che ha visto”

Jane Alexander ricorda quando beveva e non riusciva a fermarsi. L'ha salvata suo figlio ma non è facile parlarne

jane alexander figlio

Non è la prima volta che Jane Alexander racconta dei problemi avuto con l’alcol. Sta bene, da cinque anni non tocca alcolici ma nemmeno altri drink, spiega perché e confessa che più di tutti e tutto è suo figlio che l’ha salvata.

Jane Alexander non riusciva a smettere di bere, questa volta spiega bene cosa intende perché lei in quel periodo era “funzionante”, faceva la madre, lavorava, faceva tutto solo che in determinati momenti ma mai di giorno beveva e di male a se stessa ne ha fatto tanto ma quando parla di suo figlio Damiano è il dolore più grande anche se adesso quel periodo è superato. 

Jane Alexander a La volta buona

Non ha mai nascosto la fatica che ha fatto per restare sobria e ricorda quelle sere in cui tornava ubriaca e pensa a suo figlio, a quello che ha visto a come l’ha vista, stare così male anche dopo. Da cinque anni non beve nemmeno un drink analcolico perché a lei non farebbe bene, sarebbe come ingannare se stessa che potrebbe poi tornare a bere pensando che non le farebbe male. Meglio evitare tutto ma ammette che è difficile.

“Ti dico che non è facile specialmente d’estate quando tutti si vedono per andare a prendere l’aperitivo e stai lì magari vista mare e non si può per un finto alcolico, in realtà dà la sensazione che mi sto prendendo in giro e quindi non è consigliabile prendersi in giro perché dal prendersi in giro si può passare poi a dire vabbè però da questo a quello che differenza c’è;  allora preferisco non farlo”.
Smettere di bere è stata una scelta d’amore perché Gianmarco le ha chiesto di smettere altrimenti l’avrebbe lasciata. Ancora di più una scelta d’amore per suo figlio. Jane Alexander confessa che suo figlio l’ha salvata più volte, sa bene cosa ha visto e questo le fa male anche se Damiano è sempre molto attento quando parla di quel periodo; attento a non fare del male alla sua male, che lei da sola già si fa tanto male ripensandoci. 

>>>>>La sorella di Jane Alexander morta per una setta: “non mi perdonerò mai

“Lui c’era e mi ha visto tante volte stare male, non lo ammetterà e non lo dirà perché con me cerca di essere delicato, di non farmi soffrire più di quanto io mi faccia soffrire più di quanto faccia da sola. Ecco io lo so quello che lui ha visto e mi ricordo molto, mi ricordo ma non vorrei che passasse questa idea di me di donna ubriaca continuamente che non gestiva ‘sto ragazzino, che vedeva chissà quali cose, no, non è così assolutamente no. Io ero funzionante, io facevo la madre, io andavo a lavorare, io sapevo, cioè facevo tutto e non si vedeva; io bevevo in alcuni momenti e in quel momento bevevo troppo quindi in quei momenti era capace che Damiano mi vedesse tornare in condizioni non perfette ma nel resto del tempo io ero normalissima come tutti quanti noi”. Ma è questa la vera fregatura, conclude Caterina Balivo ed è per questo che Jane Alexander non se ne rendeva conto ma oggi sta bene. 

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.