La sofferenza di Justine Mattera e sua sorella Jessica a Verissimo commuove Silvia Toffanin
A Verissimo Justine Mattera è con sua sorella Jessica. Ad un passo dalla morte ha sentito la sua voce, oggi ringrazia la donatrice che aveva solo 18 anni
A Verissimo questa volta Justine Mattera è con sua sorella Jessica, di lei ha parlato tanto, della sua lotta contro i tumori che ha avuto, dei problemi al cuore Tutto è iniziato quando la sorella di Justine Mattera era solo una bambina e ha avuto un linfoma.
Era una bimba forte nello sport, competitiva, era integrata del tutto a scuola, voleva solo vivere sempre così ma poi è arrivato il tumore ed è accaduto anni fa quando tutto era diverso e Jessica ha visto svanire la gioia, era in ospedale e non aveva più una vita da vivere, era sola. Era piccola, non capiva, poi il cancro è tornato di nuovo, tre anni di sofferenza e nell’adolescenza
Justine Mattera a Verissimo con sua sorella
Ma anche Justine Mattera era molto sola, lei era la figlia sana e non poteva chiedere altre attenzioni. Sognava da sola, non le sembrava giusto pretendere niente e si è sentita abbandonata, ha sofferto tanto, era bambina, era adolescente anche li. Una famiglia distrutta, poi i problemi di Justine con la sorella, le liti, le assenze, tante altre cose confessate in varie interviste.
Non hanno avuto un rapporto facile le due sorelle Mattera ma oggi sono a Verissimo, tutto è cambiato quando Justine ha rischiato davvero di perdere Jessica dopo l’infarto.
“Dopo l’infarto sembrava essersi ripresa, io ero appena tornata in Italia quando mi hanno chiamata per dirmi che Jessica stava morendo, che ormai era arrivato il prete per l’estrema unzione. Ho voluto lo stesso farmela passare al telefono, le ho urlato: ‘Jessica non puoi andartene, devi darmi un’altra chance, non abbiamo ancora chiarito'”.
Hanno avuto anni di incomprensioni per cose stupide che adesso hanno risolto. “Quando ho pensato di perderla, mi sono resa conto di quanto fosse importante il nostro rapporto”.
E’ Jessica che racconta: “Stavo morendo, mi ero arresa, avevo buio tutto intorno. Non ero morta, ma non ero nemmeno viva. Avevano smesso di rianimarmi, mi avevano già dato l’estrema unzione. Poi ho sentito la voce di mia sorella e sono tornata in vita”. Ha sentito la voce di sua sorella, l’ha sentita davvero. Per loro due è come un miracolo, si è ripresa mentre i medici pensavano stesse morendo. Oggi tutto è diverso, oggi sono vicine, non litigano più.
Le parole di Jessica Mattera per la sua donatrice
“La donatrice che mi ha dato la sua vita, che da giovanissima aveva deciso di donare gli organi, e questo è veramente un sacrificio incredibile, quindi, non sono io l’eroina ma è lei che non ha un nome e io la penso continuamente perché vive con me. Lei aveva bisogno di un corpo e io avevo bisogno di un cuore ma adesso siamo qui assieme, io ho preso il suo cuore e vivrò per lei perché aveva 18 anni quando è morta. Quindi, adesso sta a me darle la possibilità di far battere il suo cuore perché se lo merita, ecco continuerò con lei”.