Il terrore di Cristina Incorvaia a Pomeriggio 5: uno stalker e l’incubo di essere uccisa
Cristina Incorvaia racconta la sua storia da incubo a Pomeriggio 5 e la paura che il suo stalker le possa fare del male
E’ nato tutto da una semplice amicizia, degli incontri al bar, poi lui che si propone come dog sitter e qualche incontro intimo che trasforma, almeno per l’uomo, la relazione. Cristina Incorvaia mette in chiaro che non vuole una storia, vuole solo un rapporto di amicizia ma qualcosa nella testa dell’uomo cambia e inizia a essere ossessionato da lei, tanto da essere condannato per stalking. Scattano quindi gli arresti domiciliari, e per un periodo, l’incubo dell’ex protagonista di Temptation Island finisce.
Da mezzanotte invece, l’uomo sarà di nuovo libero in attesa dell’appello e Cristina ha paura che possa mettere in atto le sue minacce. Ci sono video, ci sono messaggi, ci sono cose concrete che dimostrano quanto possa essere pericolosa questa persona. Video che sono stati mandati in onda anche nella puntata di Pomeriggio 5 di oggi, durante la quale la Incorvaia ha raccontato la sua storia.
La paura di Cristina Incorvaia
Sui social, Cristina, aveva raccontato la sua paura: “Hanno condannato il mio stalker. Ma, in attesa dell’appello, da venerdì sarà libero: i domiciliari saranno finiti e io vivo di nuovo nella paura. Bisogna fare qualcosa perché le donne siano protette, al sicuro, non siano in pericolo e non debbano avere paura di denunciare“. La sua storia che è anche la storia di molte altre donne che vivono lo stesso incubo. “Io prendo il fucile e vi ammazzo tutti Cristina” si sente dire all’uomo in un video che l’ex volto di Canale 5 ha fatto vedere nel programma di Myrta Merlino. Minacce non solo per la Incorvaia ma anche per tutta la sua famiglia.
“Quando queste minacce non vengono prese sul serio, le donne ci lasciano la vita” ha fatto giustamente notare Myrta Merlino. “Grazie per avermi invitata, prima di iniziare vorrei dirti che ci sono buone notizie, il mio legale mi ha appena chiamato e mi ha detto che sono stati prorogati gli arresti domiciliari per un altro anno” ha detto Cristina Incorvaia che comunque, ha ancora paura perchè come la cronaca ci insegna, queste storie, possono avere dei finali drammatici, nonostante tutto.
“Per me questa misura non è consona, io ho vissuto uno stato di terrore, io pensavo che mi avrebbe ammazzato, questa mia paura, nonostante gli arresti domiciliari non è mai svanita” ha detto Cristina Incorvaia che ha poi ripercorso questa drammatica storia di stalking. “All’inizio sembrava un angelo sceso dal cielo ma era tutta una maschera io purtroppo l’ho compreso troppo tardi” ha detto la donna in collegamento con Pomeriggio 5.
“Ha iniziato a fare delle scenate per i weekend che passavo con gli amici. Mi scriveva di notte. Così l’ho allontanato. Un giorno è arrivato molto arrabbiato minacciandomi di far vedere dei video che aveva girato con un cellulare che aveva nascosto tra i libri di casa sua, mentre andavo a trovare la madre. Poi è stata un’escalation...” aveva detto Cristina Incorvaia al Corriere della sera e poi la denuncia con la situazione che si è fatta sempre più grave.