Andrea Giambruno chiede scusa ma anche di essere lasciato in pace
Per la prima volta in tv Andrea Giambruno parla di tutto quello che è successo dopo il servizio di Striscia la notizia
Stando a quello che è emerso in queste ore, Francesca Fagnani avrebbe voluto avere Andrea Giambruno nel suo studio, quello di Belve. Sarebbe stato un colpaccio, visto che l’ex di Giorgia Meloni dopo lo scandalo dei fuori onda di Striscia la notizia, non ha mai parlato in tv. Mediaset però ha bloccato tutto e ieri, il giornalista, è stato ospite di Del Debbio nella puntata del 28 novembre di Dritto e Rovescio. Una partita giocata in casa, senza domande scomode e con la possibilità di raccontare senza problemi la sua versione dei fatti.
“C’è una donna che avrei dovuto proteggere, una famiglia che avrei dovuto proteggere, e non l’ho fatto” queste le prime parole di Giambruno che in primis, per quello che è accaduto, si è scusato con tutta a sua famiglia e con la sua ex, la premier Giorgia Meloni. A proposito della fine della relazione con la madre di sua figlia però, nessun commento. Perchè Del Debbio lo ha detto più volte: a lui non piace fare gossip.
Andrea Giambruno a Dritto e Rovescio
Parlando con Del Debbio, che lo ha più volte lodato, ricordando che il giornalista non è di certo uno stupido passato per caso a Mediaset, Giambruno ha spiegato: “Ci ho messo credo due mesi a rivedere quell’estratto. La prima volta che l’ho visto non mi ci sono riconosciuto, ho provato imbarazzo per me stesso perché non sono così. Io non sono così sul luogo di lavoro, mi sono vergognato di me stesso. Rivedermi in quel fuorionda è stato un trauma, dopo 13 mesi credo sia giusto partire dalle scuse“. Ha spiegato che era insieme a persone che reputava e reputa sue amiche e che ha usato un linguaggio che non avrebbe dovuto usare ma mai avrebbe voluto offendere persone a cui vuole bene.
E infatti a proposito di quello che è successo dopo la messa in onda del servizio di Striscia la notizia, Giambruno ricorda anche che le persone che gli sono state più vicine, sono proprio quelle che erano in quello studio insieme a lui. Il giornalista, nello studio di Rete 4 ha raccontato: “sono persone che conosco da anni. Io continuo a fare sempre lo stesso lavoro. Con queste persone ho confuso un clima di amicizia con un clima di lavoro. È stato un errore e non lo rifarò più. Ho chiesto scusa ai colleghi e le hanno accettate perché sanno che persona sono. Tra le persone che mi sono rimaste più vicine c’è quella interessata al fuori onda, quindi evidentemente così mostro non sono“.
Spiega di esser stato leggero, e per questo sta ancora pagando le conseguenze di tutto. Ma non pensa di essere un maschilista, come in tanti hanno detto. Racconta nello studio di Rete 4, citando anche sua figlia: “Non sono maschilista e non sono un molestatore eppure da molti sono stato definito così. Mi è dispiaciuto che si dipingesse Andrea come un mostro. Ti racconto un aneddoto. Mentre ero sul divano con mia figlia, un ospite di una trasmissione mi ha definito “molestatore seriale”. Io non sono un molestatore, attenzione a come si utilizzano le parole. Questa esperienza mi ha fortemente ferito. A mia figlia dirò sempre di fidarsi degli uomini e di questa società, però con occhi aperti e la testa sulle spalle, le dirò di fare le cose che abbiamo fatto tutti, ma di stare sempre molto attenta”.
Poi un appello finale: vuole lavorare, fare le sue cose, non essere sempre messo in mezzo a questioni di gossip. “Giudicatemi per quello che faccio e adesso lasciatemi in pace” ha detto Andrea Giambruno nello studio di Rete 4.