Tommaso Marini dedica il ballo a se stesso a tutti approvano: “ditemi che sono bello”
Tommaso Marini a cuore aperto a Ballando con le stelle con un messaggio importante per tutti
E’ un messaggio molto importante quello che ieri sera Tommaso Marini ha lanciato dalla pista di Ballando con le stelle. In un periodo molto complicato, soprattutto per i giovanissimi, e quello che la cronaca ci racconta ogni giorno lo dimostra, avere un VIP che si apre a cuore aperto, che mostra la sua fragilità davanti a milioni di spettatori, può essere davvero molto utile. Ed è bello che Tommaso lo abbia fatto, raccontandosi, piano piano.
Ieri sera, nella puntata di Ballando con le stelle durante la quale ogni concorrente ha deciso di fare una dedica a una persona speciale, Tommaso si è dedicato da solo il ballo. Nella clip di presentazione ha spiegato: “Dedicare il ballo a sé stessi è un’arma a doppio taglio, perché magari le persone potevano pensare che fossi molto egocentrico, ma a me come al solito non mi è importato molto. Quindi mi sono detto ‘sai che c’è? Me lo dedico a me stesso, che forse sono la persona che mi ha aiutato più di tutti’. Non perché gli altri non mi volessero aiutare, ma perché io non davo modo quasi a nessuno di aiutarmi“.
Tommaso Marini a Ballando con le stelle: una bella scoperta
Guardando le vecchie foto del passato, Tommaso Marini, prima di scendere in pista ha spiegato: “Nel periodo pre adolescenziale è stato il più critico. Non mi piacevo, non mi vedevo bene e non mi sentivo a mio agio nel mio fisico. Poi inizi a renderti conto di alcune cose, alcune parole, alcune situazioni… le parole che sentivo e che mi dicevo io stesso. Mi vergognavo, anche ad andare a fare delle fotocopie e o andare a scuola, io mi vergognavo. Non mi sentivo mai a mio agio. Questo ragazzino un po’ fragile io lo odiavo“.
E ancora: “La superficialità delle persone mi ha fatto male e quando la vedo ancora oggi mi fa venire rabbia. Questo però mi ha reso più forte”.
Non si è nascosto Tommaso e ha raccontato tutto quello che ha provato in quei momenti, non così facili: “Con i successi nello sport ho iniziato ad avere più consapevolezze ed essere più sicuro. Perché la società è una str0**a, se la prende con i più deboli, quando tu diventi più forte ti accetta. Io mi sono aiutato molto nella mia carriera e nell’essere meno insicuro e nel piacermi di più e nel vedermi bello“. Oggi vuole sentirsi dire che è bello, non solo che è intelligente ed è anche giusto così!