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Edoardo Ercole, il figlio di Serena Grandi col padre solo negli ultimi giorni di vita 

Edoardo Ercole racconta di suo padre, assente, ma gli ultimi tre giorni prima di morire erano insieme mano nella mano

edoardo ercole padre

Edoardo Ercole, il figlio di Serena Grandi, ospite con lei oggi a La volta buona, parla del padre che da anni non c’è più ma che in realtà è sempre stato molto assente. Beppe quando è morto era sposato con Corinne Clery ed Edoardo Ercole ricorda i tre giorni, gli ultimi della vita di suo padre, quando è rimasto sempre con lui, recuperando forse tutta una vita.

Si è sentito un estraneo a lungo per suo padre, dice tutto con molta sincerità il figlio di Serena Grandi ma non ha accuse da fare. Ha così preferito allontanarsi da lui. Sono ricordi di cui Serena e Corinne hanno parlato più volte insieme riuscendo loro due a far nascere un rapporto speciale. 

Edoardo Ercole, il figlio di Serena Grandi col padre solo negli ultimi giorni di vita 

“Piuttosto che pensare di dover stare in una casa e sentirmi un estraneo dentro quella che doveva essere casa mia ho preferito allontanarmi. Io ho quella consapevolezza che mio padre fosse una persona meravigliosa ma che come padre mamma effettivamente aveva ragione, non era un padre premuroso e non era sicuramente un padre che potesse non dico essermi d’esempio però so che dai suoi amici da tutti i suoi racconti, dai racconti proprio degli amici di mio padre che è una persona molto speciale, una persona molto brillante, quindi, io di lui ho questo ricordo però non ho un ricordo come padre. Quindi dopo quando ci sono le separazioni e i papà ovviamente i figli li vedono un giorno a settimana in base poi all’accordo e poi lui aveva una moglie cioè quindi quel tipo di accordo non verrà mai mai rispettato, c’era anche la moglie che poteva dire”.

>>> Il messaggio di Serena Grandi al figlio Edoardo Ercole che non vede da tempo

Gli ultimi tre giorni di vita del padre Edoardo Ercole era lì con lui e oggi ancora gli bastano per pensare che tutto si è risolto: “ci siamo detti delle cose che magari non saremmo riusciti a dirci al telefono anche soltanto guardandoci perché lui purtroppo poi non era neanche più in grado di parlare… io ci sono stato per quanto ci potevo stare e probabilmente ci siamo detti tante cose che non ci siamo detti prima”.

C’era la malattia ed Edoardo pensa: “ma più che altro perché secondo me mi aveva voluto tutelare davanti a un papà che aveva una malattia molto molto forte quindi, diciamo che magari aveva paura che non mi avrebbe potuto riconoscere, piuttosto che associarmi a un’altra persona”.

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