Per Juliana Moreira la lontananza da Edoardo Stoppa è come un lutto
Juliana Moreira racconta come lei e i figli vivono la lontananza da Edoardo Stoppa che è all'Isola dei famosi
E’ dura per Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa vivere distanti per così tanto tempo. Lui è all’Isola dei famosi e lei è già volata in Honduras per stare con suo marito. La sofferenza era paragonabile ad un lutto, Juliana Moreira lo racconta a Verissimo senza temere le esagerazioni. Sta partecipando al reality per lavoro ma sua moglie spiega che lei è abituata ad avere anche la sua famiglia lontana ma il telefono aiuta, ogni volta che vuoi puoi parlare con i tuoi cari, con Edoardo è diverso, era dal 4 aprile che non lo sentiva e rivederlo è stato così emozionante. Juliana Moreira è rimasta dieci giorni in Honduras, i figli sono rimasti per la prima volta senza mamma e papà ma ben coccolati da tutti.
Per Juliana Moreira la lontananza da Edoardo Stoppa è come un lutto
Quando sono arrivata lì ero tutta emozionata, cioè mi mancava da morire, era una mancanza che faceva male proprio, mi mancava il respiro. Sono stata in Honduras quasi 10 giorni, quindi i bambini sono rimasti senza mamma e papà. Si, per la prima volta nella storia, cioè la prima volta dopo 16 anni che sono lontana da Edo così per tanto tempo e senza contatto. Cioè quando mi dicono’ ma l’Isola è vera?’ E’ così ragazzi perché io dal 4 aprile non lo sento più. L’ho visto lì, infatti questo regalo che ci hanno fatto di vederci così per me è stato importante, perché proprio era diventato un lutto, piangevo quando parlavo di lui. Perché la mia famiglia è in Brasile e io sono abituata però il telefono aiuta tantissimo perché quando uno sente la mancanza di qualcuno parlarci, vederlo è un qualcosa, lì non c’è contatto, non c’è nessun contatto
È stata dura per la Moreira ma adesso è più rilassata. “Adesso riesco a parlare. Prima non riuscivo a parlare. Iniziavo a parlare di lui e piangevo”.
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L’ha trovato ovviamente molto magro e racconta cosa gli ha detto di fare: “mi ha detto ‘amore dì ai bambini che quando arrivo ogni volta che ci sediamo a tavola dovremo ringraziare per quello che abbiamo a tavola. Lo faremo tutte le volte, inizia a farlo tu con loro tutte le volte. Penso a chi non ha da mangiare in questo momento che sono qua e sono privo di cibo ed è una cosa bruttissima’. Però vedo che lui se la sta cavando bene, è uno che non sta un attimo fermo si dà tanto da fare. Quindi sono orgogliosa. Molto orgogliosa di è veramente forte perché come ti dicevo prima, la mancanza faceva proprio male. Quando dicono cioè mi manca da morire, mi manca come l’aria, io l’ho capito veramente cos’è mancare come l’aria, perché iniziavo a parlare di lui e mi mancava il fiato. Quindi? Forse sono innamorata?”.