Matteo Marzotto il rimpianto nel momento della morte della sorella Annalisa
Matteo Marzotto a La volta buona racconta di sua sorella Annalisa, portata via dalla malattia contro cui lui combatte da tanti anni
Ospite a La volta buona Matteo Marzotto, presidente FFC Ricerca, fiero del suo impegno iniziato anni fa con due amici, quando era ancora molto giovane. Un impegno concreto contro la fibrosi cistica, la malattia che a Matteo Marzotto ha portato via sua sorella Annalisa, la più cara della sua famiglia. Ne ha parlato tante volte e ogni volta racconta anche del vuoto che lei ha lasciato nella sua via. A Caterina Balivo ha raccontato quel terribile momento, quando seppe della morte di sua sorella. Sapeva che era malata, era tanto tempo fa, quando non c’erano le cure che ci sono oggi grazie alla ricerca. Oggi è sempre una malattia genetica grave ma le aspettative sono diverse, Annalisa non aveva speranze. Era la vice mamma di Matteo Marzotto, poi è diventata il suo angelo custode e oggi quando deve fare una scelta pensa a cosa gli direbbe Annalisa.
Matteo Marzotto il rimpianto nel momento della morte della sorella
C’è un rimpianto nella vita di Marzotto che riguarda lei: “ero militare e quando mi hanno detto e ho capito che dovevo correre sono arrivato tardi, sono arrivato con qualche ora di ritardo, lei era già morta. Mi hanno portato in ospedale, mi hanno portato da lei, sono stato qualche minuto con lei e ho preso un suo orecchino e l’ho messo al mio orecchio sinistro; l’ho tenuto per molti anni, era un piccolo smeraldo. Poi ad un certo punto l’ho levato dall’orecchio, è un oggetto che ho e a molto caro”.
>>>>> L’impegno di Matteo Marzotto contro la malattia
E’ da sempre un imprenditore di successo Matteo Marzotto ma in tv ci va per chiedere a tutti di partecipare alla lotta contro la fibrosi cistica, la ricerca, il sostengo. Così racconta non solo della sua amata sorella Annalisa ma ovviamente anche dei suoi genitori. Marta Marzotto che l’ha difeso, viziato, coccolato, che però come suo padre è anche stata un po’ distratta, genitori che ha adorato e adora ma che pensavamo anche molto alla loro vita. Della madre svela che non era poi così forte come appariva ma anche una donna fragile. “Dalla mamma ho imparato tanto, lei era veramente una donna che conosceva tutti gli strati sella società, io certamente sono stato fortunato ma non ho mai dimenticato il suo valore di essere figlia di contadini”. Marta Marzotto che era stata anche abbandonata e poi a 15 anni si ribella e poi c’è stato l’incontro con Marzotto ed è diventata contessa. “Mamma era una che si prendeva molto in giro perché era una donna intelligente”.