Programmi TV

Roberta Bellesini, la moglie di Giorgio Faletti ha imparato a piangere: “me l’ha ordinato la mia terapeuta”

La moglie di Giorgio Faletti ha sempre trattenuto le lacrime ma questo fa ammalare. La terapeuta le ha ordinato di piangere qualche volta

Giorgio faletti moglie

Da dieci anni Giorgio Faletti non c’è più ed è sua moglie Roberta Bellesini che in questi anni ha deciso di mettere da parte la sua riservatezza e portare avanti quelli che erano i progetti del marito. Oggi Roberta a La volta buona invita tutti a teatro per l’ultimo lavoro dell’artista che manca a tutti, ed è grazie a lei se niente è andato perso.  Roberta è rimasta accanto a Giorgio Faletti in ogni momento, lui aveva bisogno di equilibrio, di stabilità, aveva smesso di lavorare in televisione, aveva avuto dei problemi di salute importanti prima dell’ictus, doveva capire come sarebbe stata la sua nuova vita. Poi ha iniziato a scrivere e sua moglie era sempre lì, ad aiutarlo anche nelle ricerche di ciò che gli serviva per terminare il suo libro. 

Una differenza d’età importante tra loro ma nessuno avrebbe mai pensato che Giorgio Faletti sarebbe andato via a 63 anni, troppo giovane e con troppe cose ancora da fare. Roberta Bellesini parla a raffica, così veloce per nascondere l’emozione. C’è uno spettacolo teatrale che andrà in scenda al prossimo 5 maggio, L’ultimo giorno di sole. Ed è l’ultimo lavoro a cui Faletti si è dedicato, ed è parlando dello spettacolo che Roberta si emoziona confessando che in questi dieci anni ha cercato di non piangere mai ma che adesso deve tentare di tirare fuori tutto il dolore, tutte le emozioni. 

“Saremo in scena con questa data 0 a Mantova il 5 maggio” ma Caterina Balivo la ferma, oltre lo spettacolo c’è tutta la sua emozione e spiega perché : “”Mi emoziona il fatto che in questo spettacolo,  chi ha conosciuto Giorgio e chi ha avuto modo di vedere questo spettacolo trova tutto di Giorgio. C’è la sua leggerezza, la sua malinconia, il suo umorismo e le sue riflessioni sulla vita. E c’è proprio Giorgio al 100%. Sono 7 monologhi e 8 pezzi musicali che Giorgio ha composto interamente. Musica e parole, ci tengo a dirlo. E qui c’è proprio tutto il suo mondo e quindi il fatto di poter tornare ancora a 10 anni di distanza, ritornare sulle scene in una veste completamente nuova. Musicisti dal vivo e continuare a raccontare Giorgio attraverso il suo ultimo lavoro, per me è la gioia più grande.

>>>>> La morte di Giorgio Faletti, l’Italia in lutto

“Ogni tanto le fai scendere queste lacrime?” è la domanda di Caterina Balivo che fa sciogliere Roberta che ammette subito: “Sì, adesso sì, me l’ha ordinato la mia terapeuta. Devono scendere a volte perché altri ci si ammala anche se vengono trattenute. Di Giorgio mi manca la quotidianità perché mi manca l’allegria, il divertimento che c’era quotidianamente nelle nostre giornate, il fatto di ridere sempre dal mattino alla sera quando andavamo a dormire e condividere sempre questa gioia, questo divertimento con gli amici più cari”. 

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.