Carolina Marconi: “con il contrasto ho scoperto un tumore piccolo che non si vedeva”
Carolina Marconi racconta tutto a Storie di donne al bivio. Senza il contrasto sarebbe morta in tre mesi
Ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio Carolina Marconi è tornata su quel terribile momento, quando ha scoperto che aveva un tumore al seno. E’ per caso che ha scoperto la malattia, che ha scoperto di avere il cancro, l’ha raccontato più volte ma non può fare a meno di pensare che se non fosse andata oltre sarebbe morta in tre mesi. Era un tumore piccolissimo al seno e non l’ha scoperto facendo prevenzione ma perché voleva avere un figlio. Carolina Marconi e il suo compagno, Alessandro Tulli, stavano provando da tempo ad avere un bambino ma non arrivava, hanno quindi pensato di fare le analisi di routine. Questo ha salvato Carolina, le analisi erano perfette ma alla fine gli ultimi hanno rivelato tutto.
Carolina Marconi il giorno in cui ha scoperto la malattia
Ha raccontato più volte che quando ha capito che c’era qualcosa di grave è scappata via dallo studio medico; era lì per provare ad avere un bambino, per una cosa bellissima, invece, il suo sogno stava svanendo e c’era di peggio, la paura di non farcela, il terrore della malattia.
Noi siamo andati in questa clinica, mancavano gli ultimi esami come la mammografia. Le analisi andavano bene, poi alla fine c’è stata la sorpresa. Il mondo ti crolla addosso perché è difficile quando ti senti dire: ‘Carolina hai un tumore’. Ma come, io dovevo fare un figlio…”.
Ricorda quella sensazione terribile, si è sentita persa, vuota: “allo stesso tempo ti passano tantissime cose in quel momento. Avevo veramente paura di morire, ho pensato: “Ma come finisce così la mia vita? La mia storia? Non può finire così”.
Il tumore era piccolissimo ma aggressivo, era al terzo stadio. Si sente una miracolata Carolina Marconi e lo spiega bene il motivo: “mi ricordo che quel giorno dovevo fare delle punturine alla pancia per congelare degli ovuli. Se io fossi andata a casa quella sera…meno male, sono stata miracolata. Non avrei avuto scampo, da lì se io avessi fatto questa cosa in tre mesi…”. Ed è Monica Setta a concludere la frase. Carolina Marconi sarebbe morta in tre mesi, questo il tempo che le sarebbe rimasto.
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Avevo fatto la risonanza perché mi avevano detto che nel seno sinistro la protesi era rotta, ma non si vedeva bene con l’ecografia e quindi ho deciso di fare un ulteriore accertamento più profondo e da lì ho scoperto col contrasto che avevo nell’altro seno un tumorino piccolo piccolo che non si vedeva
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