Kumo ricorda il terribile incidente, le conseguenze ma soprattutto il senso di colpa verso i genitori
Kumo racconta le conseguenze dell'incidente e il senso di colpa verso i genitori che oggi ascolta di più
Sei anni fa, era il 2018, Kumo ha avuto un terribile incidente in moto. A Verissimo ricorda quel momento, racconta i mesi successivi da un ospedale all’altro. Il ballerino di Amici ha superato un periodo terribile, Kumo ha rischiato di non farcela. Era in moto, aveva 17 anni, un’auto gli ha tagliato la strada. Un episodio che ha dato uno stop alla sua vita, Kumo ricorda un anno difficile e oggi pensa all’angoscia che ha dato ai suoi genitori. Gli hanno asportato un rene, a ricordarglielo sempre c’è una cicatrice sulla pancia. “Sono stato in ospedale, sono stato a Roma e mi hanno trasferito lì, all’inizio stavo a Formia, mi hanno operato lì la prima volta, poi a Roma mi hanno trasferito per un’altra operazione e mi hanno messo in chirurgia d’urgenza se non sbaglio. Non mi ricordo giustamente il nome e ci sono stato un mesetto da solo perché i miei genitori non mi potevano venire a trovare che a causa delle operazioni e tutto magari ero molto debole con le difese immunitarie e rischiavano di passarmi qualcosa da fuori, quindi li vedevo tipo da una finestrella praticamente”.
Kumo ricorda il terribile incidente di 6 anni fa
Era in moto, su una strada vicino al mare dove sono tutte curve e un signore ha fatto una inversione e l’ha preso in pieno.
Sì, ho una bella cicatrice sulla pancina… e le conseguenze le riscontro un po’ nella vita quotidiana, tra virgolette perché magari, che ne so, la sera, magari se qualcuno si prende qualcosa da bere io non posso oppure, vivendo con loro ad Amici ho fatto tanto caso a tante cose, vedevo per esempio gli altri mettere il sale grosso e io invece mangiavo tipo sciapito perché troppo sale mi leva i liquidi, quindi devo bere tantissimo. Poi magari bevo 8 o 9 bottigliette al giorno, troppa fatica, magari mi girava la testa ma si va avanti cioè alla fine voglio fare questo.
I sensi di colpa di Kumo
Mi sento tanto in colpa per loro, devo dirti la verità, mi sento in colpa per il dolore un po’ per quello che hanno provato, lo spavento comunque a 17 anni vedere un figlio che fa una cosa del genere è molto tosto emotivamente. Cioè la cosa che si può augurare ad una famiglia è che vada tutto normalmente senza che qualcosa possa scioccare, Perdere un figlio secondo me è un dolore enorme e io lo stavo recando ai miei genitori e questa cosa mi ha segnato veramente tanto. Infatti, prima non mi ascoltavo, ora li ascolto. Praticamente la differenza è quella, prima ci litigavo un po’ di più, ora di meno