A BellaMa’ l’omaggio alle donne che stanno lottando per la vita. La lettera di Alberto alla mamma
Tutti in lacrime oggi a BellaMa' per la lettera che Alberto ha scritto per la sua mamma che sta lottando per la vita
Occhi lucidi oggi a BellaMa’ dopo la lettera di Alberto, un concorrente che ha risposto alla richiesta di Pierluigi Diaco scrivendo una lettera per la sua mamma. E’ la festa della donna e Diaco aveva chiesto a concorrenti e opinionisti in studio di portare foto di donne che si sono distinte nel mondo della cultura italiana e internazionale o di donne a cui i loro sono legati per motivi affettivi, familiari. “C’è una storia che è quella di oggi che mi piacerebbe ascoltare con attenzione e premura, perché ci sono tantissime donne all’ascolto. Donne che lottano e lo fanno per la vita contro mali più profondi, che possono essere fisici o psicologici”. Alberto è uno dei concorrenti di questa edizione di BellaMa’ e ha dedicato un pensiero alla sua mamma, a mamma Claudia. E’ dai primi due mesi dell’anno scorso che la madre di Alberto ha fatto una scoperta dopo una visita di controllo. “Da questa visita di controllo lei aveva sottovalutato la cosa e poi l’abbiamo convinta in famiglia ad andare ad accertare di che cosa si trattasse. Abbiamo scoperto che era l’ipotesi peggiore, però, orgogliosamente la sta combattendo”.
A BellaMa’ l’omaggio è alle donne che stanno lottando per la vita – La lettera di Alberto alla mamma
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Io ho la fortuna di essere circondato da donne, la mia sorellina, la mia fantastica nonna, le mie zie, la nostra Laura e in ultimo mamma. Però la mia mamma che vedete qui a fianco in fotografia, bella ed elegante, come da sempre sono abituato a vederla ed è a lei che penso maggiormente oggi e a quanto in pochi interminabili i mesi mi ha insegnato. Ma bando alla retorica, giochiamo a carte scoperte: nei primi mesi dell’anno che è appena volto a termine ha scoperto di avere un cancro al seno. E non bisogna avere nessuna paura nel chiamarlo con il proprio nome. Dopo tutta la paura che ho avuto in questo periodo ora si vede una luce. Paura che tu invece mamma non hai praticamente mai incontrato quando sono venuto da te in ospedale, poco dopo l’operazione, per primo come tu mi avevi chiesto. Io stavo esplodendo e tu mi hai tranquillizzato, mi hai preso per mano e quando ti tagliavo i capelli per la chemioterapia tu non smettevi di ridere, di farmi battute. Anche se i tuoi capelli bellissimi sono la cosa a cui più tenevi e a cui più difficilmente volevi rinunciare.
Ogni vista, ogni controllo eri sempre da sola o con le tue amiche, che non finirò mai di ringraziare, ma noi mai, perché questa volevi che fosse la tua sfida e non volevi farci preoccupare. Un match di boxe contro questo compagno indesiderato, round dopo round. Per non parlare del tuo lavoro dal quale non ti sei mai assentata. Perché sì, anche questo hai fatto, cioè hai teso un’infinità di trappole pur di non farci rimanere a casa con te. Ricordati mai che non sarai mai un peso per nessuno, mai. E che lezione che ci hai dato solo Dio lo sa. Mi è chiaro, ora più che mai che una donna non ha bisogno di nessuno, le basta la sua forza interiore e tu ne hai da vendere, e la sensibilità è sempre una marcia in più e che noi uomini dovremmo imparare a lasciarla uscire molto più spesso. E che è bello, a volte, lasciarsi sopraffare dalle emozioni, anche da quelle più dure. Spero che questi pochi minuti che ho rubato siano serviti, nel mio piccolo, a ricordare quanto sia importante la prevenzione, i controlli, le cure.
Mamme, non sentitevi mai un peso, siete la luce dei nostri occhi, siete la nostra linfa vitale. E a te mamma, amore mio, grazie ancora una volta, seppure in uno scenario che non è dei migliori e che forse non avrei mai voluto incontrare, sei stata la grande madre che sei. Perché come mi ricordi sempre tu, le battaglie non si perdono, si vincono sempre”.
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