Marco Carta deluso dai colleghi, nessuno gli è stato vicino
Non è stato semplice per Marco Carta e ne parla solo adesso. Non c'è stato nemmeno un messaggio da parte di un collega o altri, a parte Caterina Balivo
Marco Carta non ha smesso di cantare, dalla vittoria del suo Sanremo ha provato più volte a partecipare ma è sempre andata male. Ospite oggi a La volta buona ha parlato della sua vita, ha confidato la sua delusione per i colleghi, ricordando a tutti il brutto episodio del 2019. Marco Carta fu accusato di avere rubato delle magliette alla Rinascente di Milano, un’accusa ingiusta, infatti, in tribunale ha ricevuto l’assoluzione. Resta però un brutto momento della sua carriera, anche perché quello divenne un caso mediatico e nessuno dei colleghi gli ha mai mostrato solidarietà. Lo dice sinceramente, lo racconta a Caterina Balivo, oggi sorride ma non fu semplice attraversare tutto quel peso.
Marco Carta deluso dai colleghi, nessuno gli è stato vicino
Marco Carta è stato assolto ma nessuno si è interessato a questo. Tutti volevano altro e ricorda lo stupore della nonna dopo la decisione del Tribunale. Accese la televisione alla ricerca della notizia che suo nipote non era colpevole ma nessuno parlava della assoluzione, non interessava. Sua nonna ovviamente è stata sempre dalla sua parte, l’ha sostenuto sempre, gli ha fatto da madre.
Sarebbe stato giusto che lo stesso spazio che hanno dedicato a una presunta sarebbe stato poi dedicato alla cosa che non è più presunta, ma è una pulitissima assoluzione totale. E invece no, non c’è stato questo eco – Marco Carta ricorda – Quando c’è stata l’assoluzione mia nonna si è messa davanti la tv con il suo piccolo telecomando e diceva che nessuno parlava dell’assoluzione. Mia nonna mi è stata sempre vicino
Poi arriva la domanda sui colleghi e Marco Carta non può che rispondere con sincerità. E la verità è che nessuno dei cantanti, nemmeno quelli che conosceva benissimo, si sono schierati dalla sua parte, gli hanno dimostrato solidarietà. Il cantante sardo però svela che Caterina Balivo gli mandò un messaggio: “Non ho ricevuto nessun tipo di vicinanza, non so perché. Il mio fidanzato di allora mi è stato vicino, così come la mia famiglia, ma nessun collega mi è stato vicino, nessuna persona del mondo dello spettacolo. Anche un messaggino sarebbe stato bello, tu me l’hai mandato e sei stata molto carina”.
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Ha poi concluso: “Rispetto al passato sono cresciuto e maturato. Adesso non scappo più. Ho imparato a restare, a soffrire e ad abbracciare il dolore… Non è facile cercare il proprio posto nel mondo, se ti fanno vedere che il mondo gira nel senso opposto. Di certo, Internet è uno strumento che può aiutare molto, se usato bene”.
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