Storie Italiane, Ore 14 e Vita in diretta ascolti record sui canali Rai: la cronaca nera incolla gli italiani alla tv
E' la cronaca nera ancora una volta a fare la differenza. E' brutto a dirsi ma tutti i programmi Rai che hanno trattato la vicenda di Giulia Cecchettin, hanno parlato del femminicidio, hanno incassato record di ascolti stagionali a dimostrazione del grande interesse dello spettatore verso il caso
Numeri importanti per la Rai in questi giorni. Non c’è nulla da festeggiare è chiaro ma i numeri si analizzano e raccontano di come gli italiani siano sempre molto attenti a quello che succede nel loro paese e come certi casi di cronaca nera riescano a incollare milioni di spettatori davanti alla tv. E’ successo in questi giorni, con la drammatica vicenda di Giulia Cecchettin e il 105esimo femminicidio nel nostro paese. Una storia simile alle altre ma diversa per certi aspetti. C’è stata la scomparsa, la ricerca, gli appelli e poi il dramma del ritrovamento del cadavere della ragazza. Brutto da dirsi ma ogni giorni c’era una nuova pagina da raccontare. Triste, drammatico ma è successo. C’è stata la fuga dell’assassino e il suo arresto e non è finita qui.
Tutti i programmi che hanno trattato la vicenda ( alcuni si sono persino snaturati per farlo, iniziando a parlare di cose di cui non si erano mai occupati) hanno avuto ascolti record. Pensiamo a Italia si sabato, in onda subito dopo il ritrovamento del cadavere di Giulia. E poi Domenica In con uno spazio speciale dedicato alla vicenda. Crescono davvero tutti ed è brutto a dirsi ma si registrano record di ascolti come mai prima nelle passate settimane. C’è interesse, a tratti forse anche morbosità ma i numeri ci raccontano che questa storia smuove qualcosa. E chi se ne sta occupando, sta ricevendo riconoscimenti di pubblico importanti.
Gli ascolti da record dei canali Rai: la cronaca nera cambia tutto
E’ sempre successo ma di recente, pochi casi avevano attirato l’attenzione come quello di Giulia e Filippo. Non ci stupisce perchè la dinamica-racconto è la medesima. E’ stato così per la scomparsa di Roberta Ragusa, è stato così per la scomparsa e l’omicidio di Melania Rea. E’ stato cos’ drammatico e assurdo per Sarah Scazzi e andando indietro nel tempo a casi di cronaca più recenti, potremmo citare il caso di Veronica Panarello la donna che ha ucciso suo figlio per poi gettarlo via. Tutti si fermano per scoprire, per capire, per cercare risposte. Succede ogni volta in cui ci sono novità sul caso Denise Pipitone, ad esempio.
E i programmi tv ormai, sanno come raccontare quello che il pubblico cerca e vuole.
Torniamo agli ascolti. Ieri la seconda parte di Storie Italiane ottiene 1.304.000 spettatori (24%) record stagionale per la Daniele. Su Rai2 Ore 14 interessa 1.034.000 spettatori pari all’8.9% il primo record di Milo Infante che vola oltre il milione. La Vita in Diretta realizza un ascolto di 2.154.000 spettatori con il 22% nella presentazione e di 2.668.000 spettatori con il 22.9%. Matano conquista 1 milione di spettatori in più rispetto a Pomeriggio 5 che comunque incassa medie di ascolti più alte del solito. Pomeriggio Cinque ieri visto da 1.536.000 spettatori pari al 15.4% nella prima parte e a 1.601.000 spettatori pari al 13.8% nella seconda parte (I Saluti a 1.678.000 e il 13%).
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