Giselda Torresan a Verissimo racconta della relazione tossica che l’ha fatta cadere in drepessione e il desiderio di un figlio
Giselda Torresan ospite a Verissimo racconta della relazione tossica che ha vissuto per anni, della depressione, del desiderio di diventare mamma
Giselda Torresan ospite nella puntata di oggi sabato 18 novembre di Verissimo è stata una delle concorrenti di questa edizione del Grande Fratello. Il suo accento, la sua storia raccontata sempre con il sorriso ma Giselda Torresan ha parlato di una relazione tossica che l’ha fatta stare malissimo.
E’ ormai acqua passata, lei quel ragazzo non l’ha più visto anche se abitano vicinissimi, anche se confessa che prima di entrare nella casa del GF aveva letto un suo post certa che fosse per lei. E’ una storia che l’ha mandata in depressine, che l’ha fatta cadere ma che oggi racconta sorridendo, ed è una cosa che auguriamo a tutti, di capire in tempo anche se Giselda Torresan ci ha messo molto tempo per capirlo.
Una relazione tossica
Lei faceva tutto per lui, avrebbe fatto tutto, era innamoratissima. Lui invece sembrava non vederla nemmeno ma erano fidanzati. E’ finita, è questo ciò che conta anche se Giselda Torresan ha dovuto superare un periodo molto difficile.
Vorrebbe diventare mamma
E’ un suo desiderio, avere un figlio, avere una sua famiglia, sente che il tempo passa, ha 34 anni. Quella storia l’ha segnata ma oggi desidera il vero amore.
Mi piacerebbe avere una famiglia ma non c’è l’amore, ho avuto solo una storia tossica che è finita malissimo perché sono caduta in depressione, pesavo pochissimo.
Ancora una volta la montagna mi ha salvato. Con lui ho chiuso definitivamente, proprio i rapporti, nonostante abiti vicino a casa mia non l’ho mai visto in giro. Adesso spero di trovare un compagno perché mi piacerebbe diventare mamma
La montagna l’ha salvata
Ha conosciuto una cara amica, ha iniziato ad arrampicarsi con lei e la montagna, la natura, la libertà, l’hanno salvata. Confessa che a volte va via anche per più giorni e i suoi non hanno notizie ma Giselda si perde nella sua amata montagna.
Io, in montagna, sto via anche due tre giorni senza sentire nessuno cioè mi immergo proprio nel mio mondo. Non ho tante amiche perché ho sempre lavorato tanto in fabbrica e quando ero a riposo, andavo in montagna. Della mia infanzia mi ricordo che a scuola mi prendevano sempre in giro, tanto e anche adesso sui social. Prima di entrare nella casa, me ne hanno detto di tutti i colori. Alle elementari mi prendevano in giro, ne ho parlato sempre con mia mamma e andava dalle maestre per denunciare questi episodi di bullismo