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Massimo Modugno da Caterina Balivo, la fine dell’intervista lascia l’amaro in bocca

Brutto il finale dell'intervista di Massimo Modugno a La volta buona, dolce il ricordo per papà Domenico

massimo Modugno Domenico

Massimo Modugno è nato il 14 maggio del 1966, l’anno di Dio come ti amo, una delle canzoni di Domenico Modugno che ha fatto innamorare le coppie del passato. Non ha bisogno di presentazioni a La volta buona, Massimo Modugno è il figlio del grande cantante ma a parte un’intervista a Domenica In è da tanto tempo che non si vedeva in tv. 

Quando Massimo era un ragazzo li abbiamo visti più volte insieme, padre e figlio cantare in due ed emozionare tutti. Nel salotto di Caterina Balivo racconta come era suo padre con lui bambino, con i suoi fratelli. L’intervista non scorre molto, si fa un po’ fatica ma per colpa di chi? Si arriva al momento più duro, la malattia che ha colpito Modugno

L’ictus li ha uniti

la volta buona ascolti balivo
La volta buona o no?

Massimo Modugno lo conferma, quando nel 1984 suo padre è stato colpito da un ictus è cambiato qualcosa anche nel loro rapporto, si sono uniti di più, lui ha iniziato a prendersi cura sempre del padre. Un momento delicato della vita di Domenico ma anche in quella di Massimo e del resto della famiglia

Io sono stato sempre accanto a lui dopo l’ictus, la malattia ci ha avvicinato molto, io gli sono proprio stato appresso sempre… come figlio, gli ho fatto da autista, lo portavo ovunque e stavamo sempre insieme da Lampedusa ad Ansedonia e in ogni occasione importante 

I fiori di Sinatra, la lettera di Sophia Loren

Massimo ricorda che in quei giorni arrivarono i fiori di Frank Sinatra e da tutto il mondo; una lettera con parole piene d’amore di Sophia Loren, lettera che insieme ad altro conservano nella cassaforte in banca. 

E’ stato un momento tosto e mi ricordo che Delia Scala mi ha chiamato in lacrime, ho risposto io di persona, poi sono arrivati una marea di fiori da tutto il mondo. Poi papà si è ripreso ed eravamo tutti con lui, mamma e noi figli

Delfini

Una canzone che cantarono insieme ma per amore di suo padre Massimo rinunciò a partecipare a Sanremo, doveva proteggerlo, aveva avuto un ictus, si era ripreso ma cantare dal vivo a Sanremo era una incognita. 

Triste il finale dell’intervista

>>> Flop per La volta buona, ecco gli ascolti

L’intervista si conclude ma Massimo è deluso, non si parla dei progetti a cui sta lavorando. Caterina Balivo non è interessata, sono progetti e non fatti concreti: il libro non c’è e le canzoni in duetto con altri artisti non sono ancora state registrate. Bastavano un minuto e un sorriso in più per chiudere l’intervista in modo leggero. C’è un po’ di agitazione nello studio de La volta buona per gli ascolti che parlano di flop?

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3 responses to “Massimo Modugno da Caterina Balivo, la fine dell’intervista lascia l’amaro in bocca

  1. UN MATERIALE UMANO, ARTISTICO ED ETERNO,ANDAVANO GESTITI MEGLIO.
    NON AUSILIARE MASSIMO,LIMITARE L’ENCICLOPEDICO BROCCOLI E ZITTIRE GLI INTENTI IN DIVENIRE DI ”FIGLIO UNICO”, TOGLIENDOGLI UNA NECESSARIA PUBBLICITA’- BASE DI QUALSIVOGLIA TV- CHE TUTTI ATTENDEVANO- IN FONDO TRATTASI DI PROSIEGUO DI UN SOGNO GENERAZIONALE, ARCHETIPO DI UNA STORIA-LEGGENDA VIVENTE CHE PASSA IL TESTIMONE , AFFINCHE’ SI PERPETUI NEI TEMPI, COME LA SETTANTENNALE TELEVISIONE
    SI E’ PERSA UNA OCCASIONE M E R A V I G L I O S A…. UNA CHICCA GOLOSA- SILVANO

  2. L’impressione e’ du un’intervista che faticava a decollare…gestita male da parte della signora.a Balivo! Broccoli come sempre accentratore! Forse Ilarcello Modugno era da troppo tempo lontano dalle telecamere e nn piu’ abituato alla diretta! Peccato perche’ si parlava del grande Domenico Modugno!

    1. La mia opinione è che una televisione di stato deve dare il meglio alla persona intervistata,in quanto figlio di un grande artista come Domenico Modugno. La signora Balivo forse si sarà reso conto di di aver commesso un grave errore.

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