Alda D’Eusanio non perdona chi l’ha investita, le ha rovinato la vita
Alda D'Eusanio non perdona, confida tutti i problemi di salute dopo l'incidente. Confessa anche cosa farebbe se avesse davanti chi l'ha investita
Alda D’Eusanio torna in tv grazie a Storie Italiane, torna per parlare dell’incidente che le ha cambiato la vita. Sono passati un bel po’ di anni, più di 11 anni, ma Alda D’Eusanio non perdona chi l’ha investita sulle strisce, l’uomo che andava di fretta e non si è fermato al semaforo.
Alda D’Eusanio ed Eleonora Daniele sono amiche nella vita reale, la conduttrice di Storie Italiane tende una mano ma non per l’incidente, sappiamo bene che dopo il suo Grande Fratello Vip è rimasta a lungo lontana dalla tv. E’ dopo l’incidente di Mestre che il racconto della D’Eusanio, il suo dramma, si ricollega al doloroso presente.
L’incidente nel 2012 e la vita che cambia in peggio
Come la coppietta croata che era in viaggio, di nozze, come la mamma che con i suoi bambini era andata a visitare Venezia, come tutti gli altri che sono morti all’improvviso ma non sono più tornati, Alda ha rischiato di non tonare ed è una cosa che non dimenticherà mai. Lei si è salvata, sa di essere stata fortunata ma anche che la sua vita da quel momento è cambiata in peggio, si riferisce alle sue condizioni di salute.
La D’Eusanio trova il lato positivo nell’avere scoperto di avere tanti amici che le sono rimasti accanto ma per il resto fa fatica.
Quando il cervello che è un pianeta sconosciuto viene colpito non è mai più quello di una volta, io la memoria non ce l’ho più e faccio molta lentezza a capire le cose… Quando leggo impiego molta molta fatica, ho sempre la mente stanca, ecco se posso definire la cosa è la stanchezza della mente perché il cervello non è più veloce, non è più ossigenato come una volta. Ma il senso del tempo cambia,tutto cambia e cambia il senso del dolore, il senso della vita, del tempo che ha un valore diverso da quello che aveva prima
Ricorda il coma
Quando l’hanno investita ha battuto la testa, cinque emorragie nella testa e ricorda che aveva dei momenti in cui rientrava nel suo corpo. Voleva subito riaddormentarsi, tornare dove si sentiva libera, senza il dolore fisico, libera dal suo corpo che era una prigione e che imprigiona l’energia vitale
Quando ritornavo sentivo un dolore tremendo però io me ne volevo andare là e raggiungere mio marito. Mi accorgevo di tornare sulla Terra sempre per questi forti mal di testa cioè mi accorgevo che ero viva e avevo quegli sprazzi di lucidità e pensavo che avevo lasciato mio marito
Ma suo marito è morto 24 anni fa… gli manca e gli mancherà sempre.
>>> Alda D’Eusanio non ha mai perdonato nemmeno la madre
Non perdona e non dimentica
Lui è morto il primo maggio del ‘99 ma per me è sempre vivo eio sono sempre molto innamorata di lu. Mio marito proprio mi piace, mi manca e mi manca più oggi di ieri perché non è vero che il dolore si attenua, che il tempo fa passare le cose non è assolutamente vero anzi, i ricordi diventano ancora più forti e io sento ancora l’odore di mio marito, non solo il suo profumo lo sento molto presente e allora io volevo tornare indietro
Non perdona e non perdonerà mai chi l’ha investita. Ricorda che non è credente e che se lui dovesse presentarsi potrebbe investirlo lei questa volta.