Uomini e Donne ascolti in calo: liti e trash hanno stancato?
Uomini e Donne sembra non convincere più il pubblico di Canale 5 e gli ascolti iniziano a calare
Che cosa sta succedendo a Uomini e Donne? Un tempo era un programma nel quale si parlava d’amore, di storie, di conoscenze, di persone con la voglia di mettersi in gioco per conoscersi e innamorarsi. Adesso si parla di querele, di liti, di audio, di foto su instagram di cose che al pubblico, sembrano non interessare affatto. E meno male che Rai 1 non riesce a proporre nulla di guardabile, nulla che possa essere una valida e godibile alternativa al programma di Maria de Filippi perchè altrimenti, per Canale 5, si potrebbe mettere male.
Facciamo una premessa: Uomini e Donne è amatissimo, fa ascolti d’oro. E fin qui ci siamo. Vola ogni giorno con oltre il 20% di share, porta a casa ascolti che neppure in prima serata si vedono. E allora? C’è un però. Da quando è in onda in questa stagione, non si è mai avvicinato ai 3 milioni di spettatori. Non solo. L’altro dato che fa molto riflettere e che non era mai capitato prima, almeno non negli ultimi anni, è che la soap che va in onda prima di Uomini e Donne, fa più ascolti. Terra amara ha uno share inferiore, è chiaro, ma viene vista da almeno 300-400 mila spettatori in più. Pubblico che, una volta finita la soap, spegne la tv o cambia canale.
Gli ascolti di Uomini e Donne in calo: che succede?
Non solo. Non c’è solo questo dato che dovrebbe far riflettere sui contenuti che il programma di Maria de Filippi sta dando al pubblico, con le solite risse tra Tina e gli altri, le solite sceneggiate di Gemma Galgani che dopo 10 anni hanno stancato. Uomini e Donne perde mediamente, rispetto allo scorso anno, una media di 300 mila spettatori. Se infatti il 20 settembre del 2022 si andava in onda con 2.755.000 spettatori con il 28.2%, nel 2023 si va in onda, nel pomeriggio del 19 settembre, con 2.358.000 spettatori con il 24.7% (finale: 1.868.000 – 21.8%). Non benissimo per il programma che nella parte finale, sovraccarica di pubblicità, scende persino sotto i 2 milioni di spettatori.
Nessun allarme rosso, è chiaro, anche perchè con i dati de La volta buona di Caterina Balivo, non c’è da preoccuparsi in nessun modo. Canale 5 è avanti di 10 punti, doppia gli ascolti della Balivo, dunque va bene così. Ma a ben vedere, i numeri lanciano un messaggio. E forse non si dovrebbe sottovalutare il fatto che il pubblico in queste prime settimane, abbia preferito non seguire Uomini e Donne. Il programma di certo nelle prossime settimane, ritroverà ascolti più alti, come succede sempre quando l’estate lascerà il posto all’autunno.
Una riflessione però sui contenuti, bisognerebbe forse farla. Spremete troppo il limone potrebbe non essere la mossa giusta.
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