Pier Silvio Berlusconi torna al parlare del GF VIP e dei limiti superati: cosa deve cambiare
Pier Silvio Berlusconi è tornato a parlare del GF VIP e di quello che è successo durante il reality di Signorini: ecco che cosa ha raccontato
Nella prossima stagione di Canale 5, si punterà ancora molto sul Grande Fratello. Una edizione che torna alle origini e che come abbiamo detto più volte in questi giorni, mischia le carte in tavola. Infatti nella nuova edizione del reality, che sarà ancora una volta condotto da Signorini, ci saranno dei VIP ma anche dei personaggi poco noti o completamente sconosciuti. Ieri, nel corso della serata di presentazione dei palinsesti, Pier Silvio Berlusconi ha parlato di quello che è successo mesi fa, quando è dovuto intervenire direttamente, per dare una strigliata a tutti e far prendere al programma una direzione del tutto diversa.
L’Ad di Mediaset ha ammesso di non amare particolarmente i reality ma di rendersi conto che il pubblico invece, ama questo genere di format. Dunque si possono fare ma c’è bisogno di non superare alcuni limiti. Ha però voluto smentire che il problema fossero gli outfit dei concorrenti, o il fatto che indossassero più o meno piercing.
Le parole di Berlusconi sul Grande Fratello VIP
Nel corso della serata dunque, Berlusconi ha parlato dell’ultima edizione del Grande Fratello e ha spiegato:
I reality? Non impazzisco ma far finta di non vedere ciò che piace al pubblico, vuol dire non essere connessi alla realtà. Ma basta con vip e nip, termini terribili: torniamo alle storie. Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della tv commerciale. Ci sono però limiti che non vanno superati.
Poi ha anche aggiunto:
Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno a che fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra…
Ed effettivamente più volte abbiamo fatto notare come si fosse perso il senso del programma, poco concentrato a raccontare delle storie o delle emozioni e più indirizzato su altro. Che ci fossero delle mancanze da parte della squadra degli autori era cosa nota ma ribadiamo anche, che il conduttore, resta il principale problema di questo programma e il fato che Signorini sarà ancora al suo posto a settembre non ci fa ben sperare.
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