Salvo Sottile su Trevignano: “Lacrimazione da Barbara d’Urso? Coincidenza un po’ strana”
Le parole di Salvo Sottile da I Fatti vostri sulla lacrimazione di Trevignano: coincidenza strana che sia accaduto proprio dopo una diretta televisiva
Nella puntata de I Fatti vostri in onda il 19 maggio 2023, due donne di Trevignano hanno fatto sentire tutta la loro esasperazione su quello che sta ancora succedendo, a distanza di mesi dall’inizio di questa storia. Salvo Sottile è tornato a parlare della sedicente veggente mostrando un pezzo della sua intervista a Porta a Porta, ma anche le immagini di pochi giorni fa, della lacrimazione di una delle statue della Madonna che Gisella ha in casa sua. Le due ospiti de I Fatti vostri stentano a credere a quanto accaduto e, come riferisce l’inviato del programma di Rai 2, sono un po’ stufe di come alcuni programmi trattano il caso.
Le due signore ribadiscono di non credere a quanto visto; una in particolare ha fatto notare che dopo quella lacrimazione, anche altre statuette hanno iniziato a lacrimare. Le sembra tutto realmente inverosimile e ribadisce il suo convincimento, visto che le sembra davvero bizzarro che ci sia stata la lacrimazione proprio mentre delle telecamere di un programma tanto seguito, erano in casa della Cardia.
Le parole di Salvo Sottile sulla lacrimazione a Pomeriggio 5
Il conduttore de I Fatti vostri ha quindi commentato: “Io voglio dire che rispettiamo il lavoro di tutti i colleghi, rispettiamo il lavoro di tutti e ovviamente anche quello di Barbara d’Urso. Devo però dire che mi sembra una coincidenza davvero strana“. Queste le parole del giornalista di Rai 2 che ha evidenziato con un po’ di scetticismo, come questa storia risulti bizzarra. Da mesi ci sono telecamere di ogni genere, in quel posto e casualmente, questa lacrimazione è avvenuta in quel momento, dopo una intervista in tv.
Barbara d’Urso nera contro chi mette in dubbio il lavoro dei suoi inviati
Su Canale 5 invece la d’Urso continua a ribadire che si fida in tutto e per tutto del lavoro svolto dai suoi operatori e della sua inviata e che non permette a nessuno di fare illazioni o di pensare che ci siano state cose bluff o invenzioni di sorta.
La domanda che tutti ci poniamo adesso è solo una: non sarebbe il caso di chiudere questo capitolo, andare oltre, e lasciare che sia la giustizia a fare il suo corso e la chiesa a prendere delle decisioni in merito?