Silvia Toffanin distrutta per Paola Caruso e Michelino: “Non so come consolarti” ma sul web si mormora
Tutto il dolore di Silvia Toffanin per il racconto di Paola Caruso. La conduttrice non sa che cosa dire ma il pubblico mormora sui social
Paola Caruso si è messa a nudo oggi a Verissimo. Per la seconda volta ha raccontato la straziante storia del suo bambino, di quello che è successo durante una vacanza in Egitto e di come il piccolo Michelino sarà forse costretto a camminare per sempre con un tutore. Lacrime, rabbia, disperazione. Paola ha spiegato che non potrà neppure fare causa, perchè la situazione è troppo complicata e sperava almeno che ci fosse un po’ di umanità da parte dei proprietari del villaggio in cui era ospite a Sharm e invece, anche loro, si sono dimostrati insensibili di fronte al dramma del piccolo Michelino. “Avrei voluto fare delle azioni legali per evitare che altri bambini subissero le stesse cose e invece mi hanno rimbalzata, non potrò fare nulla” ha detto la Caruso. E’ evidente a tutti che Silvia Toffanin affronti questo caso da madre, dilaniata dal dolore per il piccolo Michelino e che non riesca neppure a fare delle domande che potrebbero mettere a tacere le tante persone che sui social, hanno continuato a commentare questa intervista dicendo che Paola recita, e anche male, e che le cose che racconta, non corrispondono al vero. Purtroppo le spiegazioni della ex Bonas, sono lacunose, al punto di vista medico, non si parla di referti, non si dà un nome alle cose. E questo ha creato un alone di dubbio intorno a questa vicenda. E la Toffanin, distrutta al sol pensiero che questo piccolo di 4 anni, per una puntura, possa essere condannato a vita a portare un tutore, non aiuta.
La storia di Michelino
Le lacrime di Silvia Toffanin
Troppo coinvolta forse da mamma in questa vicenda, la Toffanin nell’intervista a Paola Caruso ci ha messo solo il cuore. E questo ha generato un po’ di chiacchiericcio sui social. Mentre la conduttrice in lacrime commentava dicendo: “Io non so neppure come consolarti” tante erano le persone che invece con malignità dicevano di non credere a una sola parola da parte di Paola Caruso, accusandola di sfruttare un problema del figlio, solo per andare in tv.
Non solo cattiverie però. Fortunatamente tante sono state le persone che hanno provato empatia e hanno compreso a pieno il dolore di una madre che si sentirà per sempre in colpa per quello che è successo a suo figlio.