Sean Kanan, Deacon di Beautiful, i momenti bui della sua vita: ha rischiato di morire
Deacon di Beautiful a Verissimo racconta la crisi a 50 anni e quando ha rischiato di morire sul set
Deacon di Beautiful è ospite a Verissimo, racconta come è riuscito a superare un momento molto difficile della sua vita. Aveva 50 anni e tutto sembrava andare male. Sean Kanan confida che era in sovrappeso e che non c’era alcun futuro per lui nel mondo del lavoro. Una crisi che riguarda molte persone, compiere 50 anni non è facile se in quel periodo non si hanno basi solide, non si ha un futuro a cui guardare, un domani e un presente pieni di soddisfazioni. A Silvia Toffanin Deacon, così lo conoscono tutti dopo i tanti anni nella soap Beautiful, racconta il suo momento buio: “Quando ho compiuto cinquant’anni c’è stato un momento di buio per me, ero in sovrappeso e non avevo prospettive lavorative; ad essere onesto sentivo che stavo scivolando verso la mediocrità e mi sono reso conto che non potevo aspettare il treno giusto, dovevo costruire il treno giusto e così ho cambiato tante cose nella mia vita”.
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E’ stato uno dei cattivi di Beautiful poi è rimasto a lungo lontano dal set, è tornato dopo tanti anni di assenza, il pubblico non l’ha mai dimenticato. A Verissimo si scopre che parla benissimo l’italiano, chiede a Silvia Toffanin se può darle del tu perché così per lui è più semplice parlare la nostra lingua.
“Io sono molto entusiasta perché dopo un’assenza di 5 anni sono ritornato nel cast di beautiful ed è proprio un momento interessante perché la soap compie 35 anni. Sono molto orgoglioso di festeggiare questo momento con lo show”.
Grazie alla soap è diventato una star di fama mondiale ma passando anche dalla televisione e dal cinema, una carriera ricca di successo e soddisfazioni. Poi è arrivata anche la vita privata a donargli tutto, grazie all’amore per sua moglie. Il suo ruolo più importante è nella vita: essere marito e padre in una splendida famiglia.
A 15 anni ha iniziato a fare karate: “Perché ero stato vittima di bullismo, sono cresciuto nella città difficile, ero un ragazzo sovrappeso e con gli occhiali e sono stato l’obiettivo del bullismo ma poi quando ho iniziato a studiare altri marziali ho acquisito fiducia in me stesso. Ha cambiato infatti la mia vita”. Grazie a questa disciplina entrò nel cast di Karate Kid 3 ma sul quel set ha rischiato di morire. Un brutto incidente, una cicatrice di 30 cm sull’addome, ma Sean Kanan oggi racconta anche questo come un altro momento importante che gli ha cambiato la vita, l’ha reso ancora una volta forte.