La figlia di Little Tony a Pomeriggio 5 su Gino Paoli: “Se le scuse non arrivano, io denuncerò”
Cristina Ciacci è ancora offesa per quello che è successo a Sanremo e per le parole di Gino Paoli su suo padre: se non arriveranno le scuse, andrà avanti legalmente
Sono passate ormai due settimane da quando Gino Paoli, davanti a più di 10 milioni di spettatori sul palco di Sanremo ha raccontato un triste aneddoto su Little Tony. E Cristina, la figlia del cantante, si aspetta ancora le scuse che non sono arrivate. Ne parla anche in diretta a Pomeriggio 5. Nel corso della puntata in onda il 22 febbraio 2023, la Ciacci ha spiegato che quello che è successo davanti a milioni di persone è stato brutto, imbarazzante. Gino Paoli ha dato della poco di buono a sua madre, facendo capire che avesse avuto più di un amante e del cornut* a suo padre. “Barbara tu hai conosciuto mio padre, sai che uomo era, se anche fosse stato tradito da mia madre, mai sarebbe andato a parlare con Gino Paoli” ha detto Cristina Ciacci spiegando che comunque, i fatti raccontati da Gino Paoli in televisione non corrispondono in nessun modo al vero e che per questo, si aspetta ancora delle scuse. Scuse che però, a due settimane di distanza dai fatti, tardano ad arrivare. “Tu hai detto che se non ci saranno le scuse, procederai con una querela ma io credo che chiedere scusa sia importante e che possa bastare in questo caso” ha detto Barbara d’Urso. La figlia di Little Tony si è detta d’accordo con la conduttrice ma il problema è che Gino Paoli e tutto il suo entourage tacciono. Hanno fatto tutti finta di nulla e Cristina non può e non vuole lasciar passare questa storia senza che ci sia un intervento decisivo.
Le parole della figlia di Little Tony a Pomeriggio 5
Non è la prima volta che Cristina Ciacci parla in tv di quanto successo a Sanremo. E sono giorni che aspetta paziente delle scuse. Scuse che però non sono arrivate e adesso, la pazienza, sta per terminare. Nel corso della trasmissione la figlia di Little Tony si è rivolta quindi a Gino Paoli, lanciando direttamente a lui un appello, con la speranza che questa volta, possa essere ascoltato: “Io non so come quelle cose possano essere uscite dalla tua bocca. Pet tutte le persone che hanno amato mio padre e si sono sentite fortemente offese come me, e ci siamo rimasti tutti davvero molto molto male. Io chiedo di scusarti, una presa di coscienza, chiedere scusa . Io vorrei delle scuse pubbliche, perchè pubblica è stata l’offesa. Se arrivassero queste scuse sarebbe un passo avanti, ma qualora non arrivassero, tu capisci Barbara, io qualcosa devo fare.”