Il Prati Gate torna a Pomeriggio 5: si va in aula, Perricciolo e Michelazzo al banco degli imputati
Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo al banco degli imputati per il Prati Gate
La trasmissione di Canale 5 torna a occuparsi del Prati Gate. Quello che sembrava essere un caso mediatico, in pochi mesi si è trasformato invece in un caso giudiziario e le persone imputate in questa vicenda, sono finite in aula. Pomeriggio 5 torna dunque a occuparsi della vicenda. Nella puntata del primo febbraio 2023, la giornalista Cristina Battista ha confezionato per il pubblico di Barbara d’Urso, un servizio che spiega quello che è successo per anni nella vita di Pamela Prati che potrebbe essere una vittima, o forse no, di tutta la vicenda Mark Caltagirone. Questo lo decideranno i giudici, considerato anche che una delle due imputate, Eliana Michelazzo, continua a ribadire la sua innocenza, come ha fatto anche con la giornalista di Canale 5 mantenendo la posizione avuta per anni e dicendo di essere una vittima di questa intricata vicenda. Saranno appunto i giudici a prendere una decisione. Udienza rinviata a settembre, poi si vedrà.
Ma intanto si fa il punto sulla situazione.
Il Prati gate torna a Pomeriggio 5
Non sappiamo quanto ancora il Prati Gate sia un argomento che possa interessare al pubblico ma visto che tutti i programmi Mediaset e non solo, se ne erano occupati per mesi, è anche giusto spiegare come si è evoluta nel tempo questa situazione. La giornalista di Canale 5 ha fatto un riassunto di quello che è successo, spiegando che questa intricata storia, che solo negli ultimi anni ha visto il coinvolgimento della Prati, è iniziata molti anni fa. Oggi questa vicenda piena zeppa di cose che non tornano e di cose da spiegare, ha portato Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo nella prima udienza del processo che le vede imputate di sostituzione di persona nell’ambito di quello che tutti conoscono come il Pamela Prati Gate. “Secondo l’accusa le due avrebbero spacciato un bambino per il figlio di Mark Caltagirone, che non è mai esistito, così come non sono mai esistiti Sebastian e Rebecca. Poi è stato scritturato un bambino senza specificare ai genitori dove sarebbero finite le sue interpretazioni. Recite che iniziano ad essere girate nel 2016 seguendo un copione preciso, fatto di voce rotta e tosse. Un bambino che doveva risultare fragile. La bambina invece avrebbe ricalcato i sogni di Pamela Prati. Oggi la Perricciolo e la Michelazzo siederanno al banco degli imputati” ha spiegato nel suo servizio la giornalista. Non solo Mark Caltagirone appunto, ma dati concreti, perchè quel bambino, era solo un attore.
Le parole di Eliana Michelazzo
La giornalista ha spiegato che Pamela Perricciolo si è resa disponibile, laddove arrivasse la condanna a lavorare con compiti socialmente utili e avrebbe già scelto anche che cosa fare. Si capirà però nelle prossime udienze. Nel frattempo la Michelazzo, che invece in aula si è presentata, ascoltata dalla giornalista di Canale 5 ha spiegato: “Sono felice di essere venuta perché come sempre voglio mettere la mia faccia. Se mi sento una vittima? Vittimissima! Più che altro vorrei che giustizia sia fatta e che ovviamente io ne esce fuori come sono sempre stata, pulita. Se posso dire la stessa cosa per Pamela? Non credo che lei sia vittima, perché da quello che io so tutto è stato fatto da lei. E Pamela Prati? Vittima al 50%..“
La Michelazzo ha speso poi delle parole anche per la famiglia del bambino “usato” : “Il reato contestato è sostituzione di persona. Si parla di minori e i bambini non si toccano. I genitori del bambino anche oggi erano molto tesi e dispiaciuti per questa situazione”. Ricordiamo che il piccolo non solo è stato usato come attore, senza che sapesse realmente quello che stava accadendo. Il piccolo credeva di essere su un set, di recitare un copione e invece era usato per tutt’altro scopo. Non solo, doveva fingere di essere malato, di avere un cancro alla gola. Una situazione che inevitabilmente, ha influenzato l’esistenza di un bambino così piccolo.