Lollobrigida e i quadri venduti: qual è la verità?
Uno contro l'altro nel caso di Gina Lollobrigida, i quadri venduti e gli altri beni con o senza il suo consenso
Anche Oggi è un altro giorno inizia la puntata di oggi 25 gennaio 2023 parlando di Gina Lollobrigida. A Serena Bortone tocca l’argomento dei quadri venduti con o senza l’autorizzazione di Gina Lollobrigida. Parliamo non solo di quadri ma, come precisa l’avvocato del figlio dell’attrice, anche di mobili di straordinario valore, di sculture, di icone, una collezione a cui era molto affezionata e che ha accumulato negli anni. Ed è sempre il legale di Milko Skofic che ribadisce che a Gina Lollobrigida era stato detto che le opere dovevano andare in un deposito giudiziario in occasione della ristrutturazione della sua villa a Roma ma che poi ci sarebbe stato l’intervento della guardia di finanza per evitare che tutto venisse messo all’asta e venduto. Ovviamente su tutta la storia del patrimonio, dell’eredità e dei beni venduti o non venduti di Gina Lollobrigida ognuno ha qualcosa di diverso da dire. E’ in tribunale che verrà deciso tutto, salterà fuori la verità.
Gina Lollobrigida sapeva o no dei suoi beni venduti?
Andrea Piazzolla dichiara di non avere mosso niente senza il consenso di Gina Lollobrigida, che era lei a volere vendere. Chi frequentava la Lollobrigida conferma tutto ma in corso ci sono due processi contro Piazzolla.
Visse d’arte, innamorata dell’arte ed è da lì che prosegue il dubbio, quello dei beni che sarebbero stati sottratti a Gina Lollobrigida. E’ agli atti una dichiarazione dell’attrice che affermerebbe che di alcune opere d’arte lei si sarebbe voluta disfare anche in occasione della ristrutturazione ma poi non tutto coincide e Gina Lollobrigida davanti al giudice sembra sorpresa della vendita di alcune sue opere. Questo al centro dei commenti a Oggi è un altro giorno.
Tante dichiarazioni sul tema che farebbero pensare che la Lollobrigida non fosse a conoscenza della vendita di tutte le opere d’arte che poi non ha più visto. Addirittura, sembra disse che se fosse stata a conoscenza di tutti i beni che poi sono stati venduti per molti non avrebbe dato il consenso, perché non era pronta a lasciarli.
Ne avremo ancora per un po’ del caso di Gina Lollobrigida mentre Serena Bortone e i suoi ospiti continuano a raccontare. Lei voleva conservare anche le cose che aveva a casa, la casa era piena di qualunque opera d’arte, addirittura un mobile del ‘600 che disse valeva almeno 500mila euro. Beni e opere di immenso valore.