Valeria Fabrizi: “Mio padre era un uomo violento”
Valeria Fabrizi ricorda cosa fece suo padre alla mamma quando era incinta: era un uomo violento
L’infanzia di Valeria Fabrizi vissuta durante la guerra, ricorda il padre, era bello, era un medico, un dentista ma era un uomo violento. E’ cresciuta sola con la mamma che le ha fatto anche da papà. Ricorda che sua madre era incinta e lo beccò in auto con un’altra donna. La mamma di Valeria era in attesa di lei, lui l’ha spinta e le ha dato due schiaffi. Sono cose che non ha saputo dalla madre, lei non le ha mai parlato male di lui, a raccontargli episodi così tristi è stata una parente. Valeria Fabrizi ha visto poche volte suo padre, due o tre volte, di lui ricorda poco, fu fatto prigioniero e ci sono più versioni sulla sua scomparsa ma non sono mai state certi della sua morte. “Era un bell’uomo, un donnaiolo, purtroppo era manesco…”.
Valeria Fabrizi a Verissimo
“Ci sono tre versioni: che lui sia morto fucilato, cercava di fuggire da un campo di concentramento, e poi invece secondo un sacerdote lo avrebbero buttato giù da una nave. Non siamo mai state davvero sicure del fatto che fosse morto, ma non l’ho visto più. Certo adesso è morto, è ovvio”. Le resta quindi dentro il dubbio di che fine abbia fatto davvero suo padre ma è solo una parte della vita di Valeria Fabrizi.
Potrebbe davvero scrivere un libro e desidera farlo, pensa di doverlo fare presto. Ha tanto da raccontare e purtroppo c’è anche tanto dolore nella sua vita. Più di tutto nella sua vita c’è sua figlia Giorgia: “Ho fatto la mamma, ed è stato il lavoro più bello che potessi fare. Poco dopo Giorgia ho perso un bambino, ma grazie a lei sono andata avanti. È una donna incredibile e non perché è mia figlia, ma proprio per la persona che è lei”.