Il coraggio di Anna Foglietta: “A volte tuo figlio diventa il tuo più grande nemico”
Con gran coraggio Anna Foglietta ha parlato del lato oscuro della maternità, del suo terzo figlio
E’ semplice raccontare la felicità di essere madri, ci vuole coraggio a dire la verità come ha fatto ieri sera Anna Foglietta nella sua intervista a Belve. L’attrice ha confidato il lato oscuro della maternità; sono ancora troppo poche le madri che confessano che avere un figlio i primi tempi può non essere solo gioia, che dopo il parto possono esserci anche delle difficoltà. Anna Foglietta ha tre figli ed è la terza maternità che ha vissuto con alti e bassi. Si è raccontata senza filtri e per il pubblico di Francesca Fagnani è tornata al 2014, l’anno in cui è nato suo figlio Giulio. Era già madre di Lorenzo nato nel 2011 e di Nora nata nel 2013. Solo un anno dopo l’arrivo di un altro figlio, ha avuto un momento di down.
Anna Foglietta a Belve
Il post partum è stato negativo, è iniziato un periodo buio per l’attrice che con coraggio riesce a dire che in quel momento ha percepito suo figlio come un fastidio. “A volte tuo figlio diventa il tuo più grande nemico. Io con il mio terzo figlio ho avuto un momento di down psicologico – poi aggiunge – mi sono così arrabbiata con tutte quelle persone che dipingono la maternità come il periodo in cui dobbiamo essere sempre felici, sorridenti, sempre pazienti… Non è sempre così! Mi è capitato di percepire mio figlio come un fastidio”.
Ripensa a quel periodo: “In quel momento lui rappresentava l’ostacolo al raggiungimento di quella esigenza. Bisogna ammettere che è molto faticoso e che psicologicamente dovremmo essere più aiutate e soprattutto dovrebbe esserci permesso di fare questo tipo di considerazioni senza sentirci sbagliate o sentirci meno madri”.