La vita in diretta fa più 10: per Pomeriggio 5 impossibile recuperare
Gli ascolti del pomeriggio premiano ancora La vita in diretta che vola a più 10 su Canale 5
Non è quasi neppure una sfida. A parte rare eccezioni, il pubblico del pomeriggio, continua a scegliere La vita in diretta per informarsi. Pomeriggio 5 ci prova: cambia tematiche, sposta i blocchi, è persino tornato a trattare i classici vecchi cavalli di battaglia di Barbara d’Urso ma il risultato non cambia. Gli ascolti del pomeriggio sono tutti per La vita in diretta che senza nessuna difficoltà continua a superare i 2 milioni di spettatori ma non solo. Ieri pomeriggio, La vita in diretta conquista il 23% di share, uno dei migliori risultati del day time, e supera di ben 10 punti Pomeriggio 5. Non c’è niente da fare per un programma, condannato soprattutto dalle scelte aziendali. In primis la collocazione oraria e il ridimensionamento: se Pomeriggio 5 iniziasse alle 17,10 probabilmente il divario con La vita in diretta, non sarebbe così netto. Se Pomeriggio 5 non avesse il traino che ha, forse il divario diminuirebbe. Sono scelte, quelle di Mediaset, che da ormai due anni condannano un programma a numeri molto molto bassi.
Va detto, a onor del vero, che nei giorni in cui La vita in diretta non è andato in onda, Pomeriggio 5 non ha comunque brillato più del solito, a dimostrazione che ormai, anche una buona fetta di pubblico che prima seguiva il programma di Canale 5, è scappata; e anche chi non ha la diretta con Matano, sceglie di non guardare nulla, o comunque si sintonizza su altri canali, non su Canale 5.
Gli ascolti del pomeriggio: Matano non teme rivali, Pomeriggio 5 resta indietro
Vediamo quindi i dati di ieri pomeriggio, per capire come sta andando questo confronto.
La Vita in Diretta informa 2.115.000 spettatori con il 23.4% (presentazione 1.557.000 – 20.6%). Pomeriggio Cinque si ferma a 1.323.000 spettatori con il 14.7% (presentazione 1.080.000 – 13.6%, saluti 1.368.000 – 13%). Niente da fare per Barbara d’Urso che continua a restare, di parecchio indietro rispetto a Rai 1.