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Amore Criminale torna su Rai 3: la storia di Antonia Bianco uccisa dal suo ex

La storia di Antonia Bianco nella prima puntata di Amore Criminale in onda oggi 20 ottobre 2022 su Rai 3

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Da 15 anni Amore Criminale racconta la storie di donne ma anche di uomini vittime di violenza. Storie di amore criminale. Racconti che servono per non dimenticare quello che è stato, per non dimenticare le vittime della violenza, per aiutare chi cerca il coraggio di denunciare. Per l’edizione 2022 del programma, sarà Emma d’Aquino la padrona di casa. La giornalista del Tg1 diventa conduttrice per il programma di Rai 3 che debutta oggi, 20 ottobre 2022 in prima serata. La prima storia, è quella di Antonia, che è stata uccisa nel 2012. Aveva solo 43 anni Antonia, è stata uccisa dal suo ex compagno, che era il padre del suo terzo figlio.

Filo conduttore del racconto degli avvenimenti, nella prima puntata di Amore criminale in onda oggi su Rai 3, è l’intervista alla figlia della vittima, Florencia, che ha creato una associazione per gli orfani di femminicidio. Florencia aveva 12 anni quando sua madre, Antonia Bianco, è stata uccisa.  Florencia, diventata maggiorenne, ha iniziato la sua battaglia, per sua madre, ma anche per tutti i figli rimasti orfani a causa di un femminicidio. La ragazza oggi vive in Toscana con la nonna, dove ha terminato il percorso scolastico, non distante abita suo fratello maggiore Maximiliano, oggi 33enne, e il più piccolo Gabriele di 15 anni (quest’ultimo avuto da Antonia proprio con l’uomo che tanto aveva amato e che poi si è trasformato nel suo killer spietato) che vive con una nuova famiglia, in cui lui sembra essere finalmente felice.

Ad Amore Criminale la storia di Antonia Bianco uccisa da Carmine Buono a San Giuliano Milanese

Quando Antonia conosce Carmine, ha già due figli piccoli, nati da una precedente relazione. Quella tra lei e l’ex compagno è sin dall’inizio una storia tormentata, caratterizzata da pesanti menzogne da parte dell’uomo, che le nasconde di avere già una moglie e dei figli.
Umiliazioni e prevaricazioni non tardano ad arrivare e continuano anche quando la donna resta incinta. Dopo la scoperta della doppia vita dell’uomo, Antonia decide di interrompere la relazione in maniera definitiva, anche se in attesa di un figlio. L’uomo non lo accetta e inizia a tormentarla. Oggetto del contendere, negli anni, è spesso il loro bambino.

Antonia più volte si rivolge alle Forze dell’Ordine, presenta diffide e denunce che, per la lentezza della macchina burocratica giudiziaria, non producono risultati e non fermano la rabbia dell’uomo. La situazione precipita il 13 febbraio del 2012. Antonia quella sera va a casa dell’ex compagno e gli chiede la firma di una delega, richiesta dalla scuola del bambino e che lei aveva già spiegato più volte quanto fosse necessaria. Fra i due nasce una pesante discussione che si trasforma in una convulsa colluttazione. La donna perde le forze e si accascia. Morirà in ambulanza, apparentemente a causa di un malore. Soltanto undici giorni dopo, su richiesta dell’anziana madre che non crede al decesso per cause naturali, verrà disposta l’autopsia che rivelerà una piccola lesione sul corpo della donna. Antonia è stata ferita mortalmente al cuore da un’arma da taglio, uno stiletto dalla lama sottilissima. E’ stata quella ferita a provocare un’emorragia interna causandone la morte. L’ex compagno viene rinviato a giudizio e condannato, in via definitiva, all’ergastolo per omicidio volontario.

L’appuntamento con la prima puntata di Amore criminale e la storia di Antonia è per la prima serata di oggi su Rai 3.

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