Roberto Da Crema ricorda il carcere, si commuove ascoltando i messaggi dei figli
Roberto Da Crema ha la voce di sempre ma gli errori commessi e le parole dei figli lo fanno piangere ancora
La voce inconfondibile di Roberto Da Crema a Oggi è un altro giorno ma non ci sono più solo le urla nelle televendite e il racconto degli errori commessi, dal gioco al carcere. Roberto Da Crema si commuove per i suoi figli, per la sua famiglia. “Voi non potete nemmeno immaginare quanti soldi possa avere bruciato”. Piange quando ascolta la figlia, quando la vede nel videomessaggio per lui, mentre lo ringrazia perché nei momenti di difficoltà gli ha insegnato a non mollare mai, a crederci sempre. E’ imbarazzato: “Oggi posso dire che lo merito il loro amore…”. Ha sbagliato Roberto Da Crema, è caduto, si è rialzato, lui e il figlio sono stati arrestati e sono stati 5 giorni in carcere. Ha patteggiato una condanna per bancarotta fraudolenta ma ci vorrebbero puntate intere per raccontare la sua vita.
Roberto Da Crema a Oggi è un altro giorno
C’è stato un periodo in cui Roberto Da Crema vendeva così tanto che era arrivato a spedire 60.000 pachi al mese e fatturava 50 miliardi all’anno. Si prende tutte le colpe, vorrebbe spiegare tutto, come è accaduto tutto ma Serena Bortone lo ferma, ha pagato per i suoi errori e adesso non ha più importanza parlarne ma a Roberto pesa ancora tanto. Ricorda che suo figlio era in montagna e la Guardia di Finanza lo andò a prendere lì. Lui invece era a casa sua. Sette macchine con le sirene attraversavano i posti dove si ritrovava sempre con gli amici, non poteva crederci e una volta dentro il carcere, dopo l’interrogatorio, dopo 5 giorni dentro è tornato a casa ma Roberto in quel momento è cambiato.
Perché l’ha fatto, perché si è rovinato? Al gioco ha perso due miliardi delle vecchie lire ma non sa dire cos’era, forse insoddisfazione, volere sfidare se stesso. Adesso ama la pesca, ama Lampedusa, ama alzarci al mattino alle 5.
Arriva anche il messaggio del figlio Morris: “Al tuo fianco ho vissuto tutte le montagne russe, gli inciampi e le rinascite che ti sono capitate… la cosa che deve renderti più orgoglioso è l’affetto e la stima della gente. Come padre devi essere orgoglioso della tua rinascita dopo la caduta. Aspetto come stupirai ancora tutti noi, regalami la prossima sorpresa”. Roberto Da Crema si commuove ancora una volta prima di salutare tutti.