Barbara Palombelli chiude Forum commossa: “E’ stato un anno difficile”
Anche Forum va in vacanza: ultima puntata il 27 maggio su Canale 5 e Rete 4 con il saluto commosso di Barbara Palombelli
Si parla forse poco di Forum e di come il programma, nonostante abbia una “certa età” continui a essere un pilastro nel mattino di Canale 5. Oggi è andata in onda l’ultima puntata di questa edizione, una stagione molto seguita e molto apprezzata sia dal pubblico che segue Forum al mattino sia da quello che continua ad appassionarsi alle cause con l’appuntamento pomeridiano su Rete 4. E c’è stata grande emozione anche per le parole di Barbara Palombelli che congedandosi dal suo pubblico, si è commossa, non nascondendo che questa è stata una stagione particolarmente difficile per lei.
“E’ sempre una grande emozione quando si chiude una stagione. Io non sarei stata qui, in quest’anno che è stato un po’ difficile anche per me personalmente, se non ci fosse stato Opi in studio con me e se non ci fossero stati tutti gli autori” ha detto la conduttrice ringraziando tutte le persone che da settembre a oggi hanno lavorato al suo fianco.
Forum chiude: i saluti di una emozionata Barbara Palombelli
La giornalista ha continuato: “Forum è fatto da una grandissima squadra e potete immaginare, quest’anno, quante volte il batticuore per i tamponi, la paura. Sono due anni che cerco di schivare la pallottola Covid, soprattutto per il bene di questa grande squadra che mi vuole bene, a cui devo tanto“.
Commossa ha poi aggiunto altri ringraziamenti parlando di tutte le persone che non si vedono ma che lavorano tantissimo per far si che il programma di Canale 5 vada in onda. E ha detto: “Grazie ai vaccini, voglio dirlo. Grazie ai vaccini e grazie anche a una vita molto attenta e grazie alla mascherina, insomma, questa stagione è stata portata a termine. Grazie soprattutto al pubblico che ci ha dato una straordinaria soddisfazione. Abbiamo chiuso dicendo che Forum è per la pace. Lo voglio ripetere: siamo per la pace e siamo naturalmente per la giustizia ovunque, anche nei paesi in guerra“.