Speciale Tg1 L’ultimo respiro nel ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Speciale Tg1 L'ultimo respiro nel ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino domani sera su Rai1
Anche quest’anno la Rai è in prima linea nel rendere omaggio a due uomini di stato e a tutte le persone che insieme a loro, hanno perso la vita uccisi dalla mafia. Una edizione davvero speciale del Tg1 quella che andrà in onda domani in seconda serata. Tornano a parlare con la loro viva voce, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sono i due magistrati la narrazione del Film-speciale di 90 minuti, dal titolo “L’ultimo respiro”, di Maria Grazia Mazzola, montaggio di Valentina Fravili, ricerche di Barbara Di Benedetto, progetto grafico di Luca Colonnelli, in onda domenica 22 maggio, alle 23.35 su Rai 1. In esclusiva saranno svelate le immagini di Giovanni Falcone, per la prima volta dopo trent’anni.
Speciale Tg1 L’ultimo respiro: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Un racconto di 48 ore dall’esplosione, che attraversa la vita di Falcone e Borsellino con le loro mogli Francesca Morvillo e Agnese Piraino Leto, con le famiglie – dall’Asinara, al giallo dell’attentato all’Addaura con notizie inedite, allo scontro interno alla magistratura – fino alla strage di via D’Amelio e ai depistaggi. L’inviata speciale Maria Grazia Mazzola arrivò trent’anni fa sul luogo della strage a Capaci solo qualche ora dopo l’esplosione, la sera stessa del 23 maggio 1992, e registrò l’unica intervista esistente ai tre agenti sopravvissuti della scorta di Falcone ricoverati in ospedale: Gaspare Cervello, Angelo Corbo e Paolo Capuzza. Un revival noir con le testimonianze dei sopravvissuti Giuseppe Costanza – autista di Falcone -, Angelo Corbo e Antonino Vullo – agenti di polizia di scorta -, la testimonianza di Giovanni Paparcuri, collaboratore di Falcone e Borsellino, coi familiari delle vittime, Maria Falcone e Vincenzo Di Fresco, col capitano Emanuele Schifani, con Salvatore Borsellino, coi magistrati Sergio Lari e Alfredo Morvillo, col pool antimafia e l’amico del cuore di Paolo Borsellino, il magistrato Diego Cavaliero.