Sergio Muniz spiega il significato del nome del figlio
Sergio Muniz a Oggi è un altro girono spiega il significato del nome del figlio e chi l'ha scelto
A gennaio del 2021 Sergio Muniz è diventato papà, ospite a Oggi è un altro giorno ha raccontato perché il suo bambino si chiama Yari, perché la scelta di un nome così particolare. In studio c’è anche Romina Carrisi, suo fratello si chiama Yari, anche lei è curiosa di ascoltare Sergio Muniz. “E’ il nome che aveva scelto mia madre perché non ci mettevamo d’accordo io e Morena (la compagna)”. Yari gli è piaciuto subito e andando a guardare il significato ancora di più: “In russo significa figlio del sole o eletto da Dio, ha un sacco di significati ed è bellissimo come nome, significa anche buon amico ed è un tipo di lancia”. Serena Bortone è a casa con il covid, sta bene e non rinuncia di certo alla conduzione e all’intervista al suo ospite.
Sergio Muniz racconta della sua infanzia, dell’adolescenza
“Eravamo tre figli maschi e adesso che ho un bambino di poco più di un anno, maschio e così irrequieto come ero io, penso a mia madre, a come faceva. Non eravamo dei bambini facili, eravamo molto attaccati, con una piccola differenza d’età, si litigava di continuo anche se ci vogliamo tanto bene e ci sentiamo sempre. Ma poi a 14 anni quando si iniziava ad uscire e tornavi a casa con i problemi che portavi da fuori e ti beccavano che avevi fatto qualche marachella non era semplice”.
Sergio Muniz ha la fortuna di avere ancora sua madre, il papà invece non c’è più. A Oggi è un altro giorno la curiosità torna all’adolescenza di Muniz. “La prima fidanzata seria a 16 anni, siamo stati insieme un paio di anni e poi è finita. Non sono un farfallone di natura, lo sono stato solo per piccoli periodi ma non mi ci riconoscevo, mi adattavo ma in generale se sto ben con una persona sono fedele. Sono stato infedele nella mia vita e lo riconosco ma con le donne con cui sono stato bene sono stato fedele. Ho sempre cercato di non farmi scoprire e anche di negare l’evidenza ma a un certo punto ho detto che non ne valeva la pena perché io non ho memoria e ho deciso che non volevo più mentire”. Di certo è cambiato del tutto diventando papà.