Valeria Fabrizi ricorda la malattia, fu sua figlia a dirle del tumore
A Verissimo Valeria Fabrizi racconta del tumore al rene: l'intruso non l'ha mai fermata
Valeria Fabrizi nella sua vita ha dovuto fare i conti con tanti dolori e negli ultimi anni che con un tumore al rene. E’ a Verissimo che Valeria Fabrizi ricorda quel periodo, lo fa con la serenità di sempre, racconta che non si è mai fermata, che è stata così forte da sorprendere anche se stessa. L’intruso non le ha mai fermato la vita, non ha amai influito sulla sua vita, ha vinto lei. Racconta che fu sua figlia a dirle del cancro. Valeria era seduta sul letto e vide sua figlia Giorgia arrivare, le tremava il labbro, doveva dirle della malattia. E’ accaduto mentre Valeria Fabrizi era sul set di Che Dio ci aiuti, forse anche il lavoro ha contribuito a darle l’energia necessaria per non abbattersi, per non fermarsi. Ha lavorato anche nei giorni precedenti l’intervento. Le hanno tolto il rene, ha continuato a controllarsi, sta bene.
Valeria Fabrizi non ha mai avuto desiderio di un altro compagno accanto
Tata Giacobetti è stato il suo grande amore, sono stati insieme tanti anni, sei di fidanzamento e quando è morto stavano organizzando i 25 anni di matrimonio. Da quando lui non c’è più Valeria non ha mai desiderato un’altra persona accanto, a lei sono sempre bastati la figlia, gli amici, il suo mondo. Il paragone con suo marito era troppo forte, nessuno l’avrebbe superato.
Sta vivendo malissimo questo ennesimo momento duro, guarda spesso la tv, piange guardando le immagini della guerra. Lei l’ha vissuta la guerra, ricorda le bombe, i rifugi. “Ero piccolina, io ho 85 anni, mi sono svegliata una mattina e ricordo tutti i carri armati fuori e poi le valigie di cartone legate con lo spago. Ho visto la morte, ho visto persone decapitate, mutilate. Non ho sofferto la fame perché avevamo un cuoco che ci dava sempre da mangiare bene, quindi nella sfortuna non ho sofferto”.