Antonella Clerici chiede scusa se l’olio non è caldo ma l’informazione è più importante
Nella cucina di E' sempre mezzogiorno oggi non è tutto perfetto. Antonella Clerici non si giustifica perché è giusto dare tutto lo spazio necessario all'informazione
La paura per la guerra, l’ammirazione per l’Ucraina, per un popolo che sta reagendo con dignità alla guerra. Nella cucina in tv di Antonella Clerici oggi non tutto era perfetto, nonostante il grande lavoro di squadra oggi E’ sempre mezzogiorno non poteva dare più di quanto ha dato. Anche oggi l’informazione ha rubato un pezzo di trasmissione alla Clerici ma anche questa volta era necessario, indispensabile e ben più di altre volte quando avremmo volentieri seguito le ricette e non altro in tv. E’ sempre mezzogiorno ha lasciato spazio alle parole di chi deve prendere decisioni importanti ma le parole di Antonella Clerici sono tutte per il popolo a noi così vicino. “Già nel 2014 hanno dimostrato che per 4 mesi non hanno mollato mai e credo che lo faranno ancora” la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno elogia l’Ucraina, le persone comuni che non vogliono la guerra ma lottano per difesa. Elogia chi torna in Ucraina per aiutare: “C’è una solidarietà che insegna e da loro dovremmo imparare molto in questo momento”.
Antonella Clerici pensa ai bambini che devono scappare e nascondersi
E’ ai più piccoli che pensa, ai bambini che sotto la metropolitana scappano dalle bombe. E’ sempre difficile condurre un programma “leggero” con tutto il dolore che vediamo in altre trasmissione, al tg, che ci mostrano gli inviati a Kiev e nel resto dell’Ucraina, ai confini.
A E’ sempre mezzogiorno si continua a cucinare, la vita deve proseguire ma l’olio non è abbastanza caldo, non tutto è perfetto. Non è banale la frase di Antonella, non sono scuse, nessuna giustificazione, dietro la sua frase c’è molto altro: “Oggi non sarà tutto perfetto ma non è per giustificarci, era più importante l’informazione che l’olio ben caldo”. Barbara De Nigris riesce ugualmente ad ottenere un ottimo piatto. Oggi c’è la guerra, poco importa che il fritto non sia venuto benissimo, ognuno deve rinunciare a qualcosa, oggi non c’è niente di perfetto se nel 2022 ci sono minacce, bombe, morti, ragazzini in guerra.